Vinicio Capossela
27 Gennaio 2019A Te nostro Padre
27 Gennaio 2019Dal 1847 Bismarck fu politicamente attivo come membro conservatore del parlamento statale prussiano. Egli rappresentava la classe degli junkers, ricchi proprietari terrieri e possidenti.
In seguito divenne ambasciatore a San Pietroburgo e Parigi e nel 1862 primo ministro prussiano. Questo era prima della guerra franco-prussiana, che portò alla fondazione dell’Impero tedesco. Bismarck fu nominato cancelliere quando il Reich tedesco fu fondato nel 1871. Ha governato in questa posizione di potere fino al suo licenziamento nel 1890. Per la sua volontà politica, era noto alla popolazione come il “cancelliere di ferro”.
La politica estera di Bismarck: obiettivi
L’idea di politica estera di Bismarck, una volta conseguita l’unificazione con le guerre, era di agire per garantire la pace in Europa.
Sapeva della sfiducia degli altri stati, che fu assegnata all’impero tedesco dopo la fondazione dell’impero nel 1871. Perché la fondazione del Reich nel 1871 aveva portato alla formazione e all’ampliamento massiccio del Reich tedesco nel mezzo dell’Europa.
Le altre potenze europee temevano l’influenza politica, militare ed economica della Germania. Di conseguenza, le altre grandi potenze diffidavano del Reich tedesco, con motivazioni diverse da parte dei singoli stati.
La Gran Bretagna stava costruendo l'”Impero Britannico”, che presto avrebbe coperto un quarto del globo. La Gran Bretagna aveva quindi paura dei tentativi di potere coloniale dell’Impero tedesco, che avrebbero interferito con i loro interessi.
La Russia si era allargata verso l’Impero ottomano e verso l’Asia e, come l’Impero tedesco, si era espansa. Inoltre, la Russia aspirava all’accesso allo Stretto e temeva anche qui un’influenza dell’Impero tedesco.
La Francia era appena stata sconfitta da Bismarck nella guerra franco-prussiana. Si sentiva ancora umiliato e odiava l’impero tedesco. C’era anche una sorta di inimicizia ereditaria tra Germania e Francia dall’era napoleonica.
Bismarck sapeva di questa sfiducia e ha cercato di disinnescare la situazione europea. Da un lato ha cercato di isolare la Francia e prevenire così possibili campagne di vendetta.
Audio Lezioni di Storia moderna e contemporanea del prof. Gaudio
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