“Cultura significa misura, ponderatezza, circospezione: valutare tutti gli argomenti prima di pronunciarsi, controllare tutte le testimonianze prima di decidere, e non pronunciarsi e non decidere mai a guisa di oracolo dal quale dipenda, in modo irrevocabile, una scelta perentoria e definitiva” (Norberto Bobbio). Sviluppate le vostre riflessioni su questo pensiero, anche alla luce delle vostre esperienze scolastiche.
Le maggiori correnti letterarie del primo cinquantennio di questo secolo esprimono caratteristiche molto difformi tra loro. Il candidato ne delinei le essenziali connotazioni, soffermandosi su almeno una di tali correnti.
Lo scoppio della prima guerra mondiale apre in Italia il conflitto tra interventisti e neutralisti. Si tracci un quadro delle motivazioni che caratterizzarono le opposte tesi e i riflessi sulle posizioni dei partiti e dei movimenti politici.
Con appropriati riferimenti analizzate, a vostra scelta, la concezione della storia nei principali storici greci e latini.
I recenti sviluppi della biologia e della genetica schiudono alla scienza moderna nuove incalcolabili possibilità e nello stesso tempo pongono problemi estremamente seri e complessi. Esprimete le vostre riflessioni e valutazioni in proposito.
Caratteri costanti ed elementi di variazione nella fisionomia dei luoghi di transito e di incontro: la via e la piazza in un periodo storico da voi studiato.
La funzione espressiva, socializzante e, a volte, terapeutica, delle esperienze teatrali e delle iniziative di drammatizzazione nella scuola.