Il beneficium, con termine germanico, verrà detto in seguito feudum. Dalla interazione di questi due rapporti, uno personale e l’altro reale (servizio al re o ad altro potete, sancito attraverso il dichiararsi “suo uomo”, e corresponsione di terre in godimento in cambio di questo servizio), si genera quello che in sede storica viene definito un rapporto “vassallatico-beneficiario” o, più semplicemente “feudale”. I carolingi, che soppiantarono i merovingi a metà del secolo VIII, resero sistematica questa pratica facendone il volano per la strepitosa espansione politico-militare franca dalla seconda metà del VIII e degli inizi del IX. La possibilità di concedere terre in beneficio, da parte del sovrano, era accresciuta in prospettiva, anche dalle possibilità che le nuove conquiste avrebbero offerto