Fabio Rossi
27 Gennaio 2019Alberto Bairati
27 Gennaio 2019Blake: The marriage of Heaven and Hell
It is a poetical work of 1790, a mixture of aphorisms, anecdotes, proverbs, in which Hell and Satan represent liberty and energy while Jehovah is a malevolent god.
Desire and energy gain supremacy over restraint and reason.
The proverb attack the repression of human energies by conventions and lay violent emphasis on the need to experience joy and excess.
Properly, he is a pre-romantic poet because he just foreshadows some features typical of the romantic period. He wrote in a very simple way but with the use of symbolism. Actually, according to him, the world around us is just a reflection of a hidden reality and physical things are only symbols of this hidden world. Each natural element has a symbolic meaning and the poet is the only person that could explain the meaning of the symbols. He spoke about the child, the father and Christ, representing the state of innocence, experience and a higher innocence. He produced his collection of poems by the method of illuminated printing”: each page was an engraving of a text surrounded by images and designs coloured by hand in watercolour by the poet himself. The text and the drawings were meant to illustrate and intensify each others meaning.
Blake is also famous for the theory of the “Complementary opposites”; with this philosophical idea he would to point out the importance of the existence of the opposites, like love/hate, good/evil,, because they are necessary for the progress and, so, they must coexist.
The author considered imagination as the means through which Man could know the world. Imagination, or the divine vision”, means to see more, beyond material reality, into the life of things”. God, the child and the poet share this power of vision, which is also the power to create things. The poet therefore becomes a sort of prophets who can see more deeply into reality and who also tries to warn man of the evils of society.
TEXT: The lamb
The tiger
Chimneysweeper
Blake
Era un autore preromantico. Il ROMANTICISMO era un nuovo atteggiamento nei confronti della natura, dei sensi e delle sensazioni; i poeti hanno usato un nuovo linguaggio per esprimere questo atteggiamento, hanno dato importanza all’infanzia e all’immaginazione. In Inghilterra il Romanticismo non era un movimento compatto, ogni autore partiva dal suo mondo personale e dalla sua verità e ne faceva un’opera personale (perché in Inghilterra non esisteva una scuola romantica).
Propriamente è un poeta preromantico perché prefigura solo alcuni tratti tipici del periodo romantico. Ha scritto in modo molto semplice, ma simbolico.
In realtà, secondo lui, il mondo che ci circonda è solo un riflesso di una realtà nascosta e le cose fisiche sono solo simboli di questo mondo nascosto. Ogni elemento naturale ha un significato simbolico e il poeta è l’unica persona che potrebbe spiegare il significato dei simboli. Ha parlato del bambino, del padre e di Cristo, rappresentando lo stato di innocenza, l’esperienza e un’innocenza superiore. Blake produsse la sua raccolta di poesie con il metodo della “stampa miniata”: ogni pagina era un’incisione di un testo circondato da immagini e disegni colorati a mano ad acquerello dallo stesso poeta. Il testo e i disegni avevano lo scopo di illustrare e intensificare il significato reciproco.
Il matrimonio del paradiso e dell’inferno
Blake è famoso anche per la teoria degli “opposti complementari”; con questa idea filosofica voleva sottolineare l’importanza dell’esistenza degli opposti, come amore/odio, bene/male, perché sono necessari al progresso e, quindi, devono coesistere.
L’autore considerava l’immaginazione come il mezzo attraverso il quale l’uomo poteva conoscere il mondo. L’immaginazione, o la “visione divina”, significa per Blake “vedere di più, oltre la realtà materiale, nella vita delle cose”.
Dio, il bambino e il poeta condividono questo potere di visione, che è anche il potere di creare le cose. Il poeta diventa così una sorta di profeta che riesce a vedere più a fondo la realtà, cercando anche, in seconda misura, di mettere in guardia l’uomo dai mali della società.
TESTI più famosi:
L’agnello
La tigre
Spazzacamino