
Scuola e interdisciplinarietà: la rivoluzione necessaria
28 Marzo 2025
Studio di Caso: il Collegio Docenti può decidere di non eleggere le Funzioni Stru…
28 Marzo 2025Un Dirigente Scolastico può anche decidere di non scegliere due suoi collaboratori, perché, anche se la legge glielo permette, preferisce puntare sul modello distribuito dello staff allargato, che ritiene più opportuno per la scuola che dirige
Traccia
Scenario Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” si trova a dover decidere se nominare due collaboratori con funzioni di vicepresidenza o, in alternativa, distribuire gli incarichi gestionali tra diversi membri dello staff senza assegnare formalmente il ruolo di collaboratore del DS. La decisione è particolarmente rilevante per garantire il corretto funzionamento della scuola e rispondere alle esigenze organizzative e didattiche.
Svolgimento
Normativa di riferimento Il Decreto Legislativo 165/2001 e il CCNL del comparto scuola forniscono indicazioni sulle prerogative dirigenziali, comprese quelle relative all’organizzazione interna. Inoltre, il Decreto Legislativo 297/1994 stabilisce la possibilità di individuare collaboratori che coadiuvino il DS nella gestione dell’istituto. Tuttavia, non esiste un obbligo normativo che imponga la nomina di due collaboratori con funzione di vicepreside.
Opzioni decisionali
- Nomina di due collaboratori del DS
- Il DS individua due docenti, solitamente uno per la scuola secondaria e uno per la primaria, che lo affianchino nella gestione quotidiana.
- Ai collaboratori possono essere delegate funzioni di supporto organizzativo e amministrativo, tra cui la gestione dell’orario scolastico, la sostituzione dei docenti assenti, la supervisione di progetti e attività.
- Questa scelta garantisce una struttura gerarchica chiara e una maggiore efficienza nella gestione delle emergenze.
- Distribuzione degli incarichi tra lo staff senza vicepresidi
- Il DS può optare per una gestione più collegiale, delegando specifici compiti a più docenti senza nominare formalmente due collaboratori con funzioni di vicepresidenza.
- In questo caso, possono essere assegnati incarichi specifici a diversi membri dello staff, come:
- Coordinatore della scuola primaria
- Responsabile della didattica
- Referente per le emergenze e la sicurezza
- Responsabile dei progetti PNRR o PTOF
- Coordinatore dell’inclusione
- Questo modello favorisce un maggiore coinvolgimento del corpo docente e una suddivisione più equa delle responsabilità.
Vantaggi e Svantaggi delle due opzioni
Opzione | Vantaggi | Svantaggi |
---|---|---|
Nomina di due collaboratori | Struttura gerarchica chiara, maggiore rapidità decisionale, delega strutturata | Carico di lavoro concentrato su due persone, potenziale rigidità organizzativa |
Distribuzione degli incarichi | Maggior coinvolgimento dello staff, specializzazione delle competenze, distribuzione equa del carico di lavoro | Necessità di coordinamento costante, possibile dispersione delle responsabilità |
Domanda chiave per la prova orale Come DS, quale soluzione adotteresti e perché? Quali strategie metteresti in atto per garantire il funzionamento ottimale della scuola?
Conclusione La scelta tra l’assegnazione di due collaboratori e la distribuzione degli incarichi dipende dalle specificità dell’istituto, dalla sua dimensione, dalle esigenze organizzative e dalle competenze disponibili nel corpo docente. Il DS, in quanto leader educativo e organizzativo, deve valutare attentamente quale soluzione meglio si adatti al contesto della scuola e garantisca una gestione efficace e funzionale dell’istituto.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio