Traccia di un tema per l’esame di stato
(sessione suppletiva 2000)
Giovanni PASCOLI, L’assiuolo
Questa lirica, pubblicata per la prima volta nel 1897 sulla rivista Il Marzocco”, entrò a far parte della quarta edizione di Myricae, sezione In campagna”.
L’assiuolo è un uccello rapace, simile al gufo, che compare frequentemente nella poesia pascoliana come simbolo di tristezza e di morte.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di 10 righe.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 Ogni strofa della poesia inizia con una impressione di chiarore. Individua le parole che esprimono una idea di luminosità.
2.2 Attraverso quali immagini il poeta riesce a comunicare una sensazione di mistero e in quali punti della poesia essa si accentua?
2.3 Il verso dell’assiuolo (chiù…) è dapprima voce dei campi” (v. 7), poi singulto (v. 15), infine pianto di morte” (v. 23). Spiega questa varietà di espressioni.
2.4 Spiega le ragioni per cui Pascoli ricorre spesso alle onomatopee.
2.5 Prova a spiegare il significato della domanda racchiusa tra parentesi ai vv. 21 – 22.
2.6 Esprimi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Approfondimenti
Questa poesia è caratterizzata dalla ricerca di suggestione: parola-musica. Spiega questa caratteristica nel contesto delle poesie pascoliane a te note e nel rapporto con alcune tendenze della poesia a lui contemporanea.
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