I riflessi dell’inconscio
27 Gennaio 2019BottomFrame
27 Gennaio 20193.1. MEDICINA RIGENERATIVA
La maggior parte delle malattie che la medicina non riesce ancora a curare sono le malattie dovute alla degenerazione dei tessuti umani. Fino all’Ottocento le malattie che mietevano più vittime erano quelle causate da virus (vaiolo, epatite, poliomielite) o da batteri (peste, tubercolosi..) ed erano malattie infettive. Nel Novecento, nella parte di mondo industrializzato, gran parte delle malattie infettive sono state debellate (ad eccezione, per esempio, dellAids) e le malattie che mietono più vittime sono quelle collegate al malfunzionamento dei tessuti che compongono gli organi (cancro, malattie cardiache, ictus ecc..).
La nuova frontiera della medicina è quindi la lotta a queste malattie, e le cellule staminali sicuramente sono uno strumento molto importante per la lotta di queste patologie.
Il grafico sottostante è utile per capire le cause di morte attuali e quelle di inizio secolo.
(fonte: http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/intro/mal_uom.htm)
La medicina che si occupa di queste malattie è detta medicina rigenerativa. Le malattie che si propone di curare sono tutte quelle legate a un’alterazione di tessuti:
Le malattie che alterano le cellule nervose come: il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, il morbo di Lou Gherig; i vari tipi di scl’erosi
Le malattie che alterano le cellule muscolari come le distrofie muscolari.
Malattie che alterano diversi organi del nostro corpo: il diabete che altera il pancreas, la cirrosi epatica il fegato.
L’infarto, legato alla morte di cellule cardiache
I tumori che danneggiano le più svariate parti del corpo: le leucemie, il tumore celebrale, il tumore al seno ecc..
Per la cura di queste patologie, fino a poco tempo fa incurabili, si può ricorrere a trapianti di organo, di tessuto, o di singole cellule. L’idea di curare alcune malattie con trapianti di organi, o addirittura di cellule, nel caso del midollo osseo, non è nuova. Sin dall’inizio del Novecento i medici hanno iniziato a utilizzare queste tecniche. Ora però i meccanismi sono un po più chiari e con le cellule staminali si sono aperte nuove possibilità:
· Le staminali potrebbero un giorno portare alla fine delle lunghe liste d’attesa per i trapianti; infatti, se si trovasse il modo di generare interi organi grazie a queste particolari cellule, il problema della disponibilità di organi svanirebbe.
·
Le staminali potrebbero portare alla fine stessa della pratica del trapianto, che è ancora molto invasiva e spesso problematica. Questo se un giorno, dopo aver compreso in modo efficace tutti i meccanismi delle staminali, si riuscisse a fornire nuove cellule agli organi ammalati, semplicemente iniettando cellule staminali.
· Unulteriore metodo di terapia allo studio è quello di immettere nel corpo umano fattori di crescita specifici, che facciano in modo che le staminali già presenti nei tessuti da curare, aumentino la loro attività e si moltiplichino.
Queste sono le prospettive, molto promettenti della medicina rigenerativa. Purtroppo rimangono ostacoli tecnici ed etici molto rilevanti. Di seguito, schematicamente, riporto i pregi e i difetti delle staminali embrionali e di quelle adulte, nell’ambito della ricerca e dell’applicazione clinica.
STAMINALI ADULTE
Pregi:Reperibili nei tessuti umani; no rischio di tumori
Difetti: Difficilmente moltiplicabili in vitro
STAMINALI EMBRIONALI
Pregi: Grande capacità proliferativa, possibilità di creare tutti i tessuti esistenti
Difetti: Rischio di tumori
Ora vorrei fornire qualche esempio di terapia che si basa sulle cellule staminali già esistente, e qualche terapia in fase di studio.
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