Bologna cover Francesco Guccini

[Intro]
Bm  E  Bm  E
Bm  E  Bm  E
 
[Verse 1]
  Bm                    A         D              F#
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli
    G                D   Bm  D               A
col seno sul piano padano     ed il culo sui colli,
  G                   D       F#                  Bm
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale,
  G                     D                  C
Bologna la grassa e l' umana già un poco Romagna
      G         D
e in odor di Toscana...
 
[Interlude]
Bm  E  Bm  E
 
[Verse 2]
  Bm                 A       D      F#
Bologna per me provinciale Parigi minore:
   G                   D     Bm  D                        A
mercati all' aperto, bistrots,    della "rive gauche" l' odore
    G                 D        F#                          Bm
con Sartre che pontificava, Baudelaire fra l' assenzio cantava
   G               D                   C
ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore,
      G        D  E
fosse pure ancillare.
 
[Chorus]
  Em                 D         Em                 G
Però che Bohéme confortevole giocata fra casa e osterie
         C               G                D
quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie...
   Em              D         Em              G
Oh quanto eravamo poetici, ma senza pudore e paura
    C                    G                 D
e i vecchi "imberiaghi" sembravano la letteratura...
   Am                    Em         B                 Em
Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna
  Am                  F#7               B
cullati fra i portici cosce di mamma Bologna...
 
[Interlude]
Bm  E
 
[Verse 3]
  Bm                   A     D         F#
Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
  G                D   Bm  D           A
Bologna capace d' amore,     capace di morte,
    G                       D         F#                     Bm
che sa quel che conta e che vale, che sa dov' è il sugo del sale,
    G                    D                      C
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi
    G         D
per quanto colpita...
 
[Interlude]
Bm  E  Bm  E
 
[Verse 4]
  Bm                  A         D       F#
Bologna è una ricca signora che fu contadina:
  G                  D    Bm  D               A
benessere, ville, gioielli...   e salami in vetrina,
    G                   D           F#               Bm
che sa che l' odor di miseria da mandare giù è cosa seria
  G                D                        C
e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso,
N.C.   G       D   E
perchè sa la pau--ra.
 
[Chorus]
   Em                      D         Em                G
Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio
    C               G                    D
dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio
    Em                   D         Em                  G
e i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
   C               G                 D
confusi e legati a migliaia di mondi diversi?
   Am               Em        B                     Em
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente,
   Am                  F#7              B
cantando canzoni che è come cantare di niente...
 
[Interlude]
Bm  E
 
[Verse 5]
  Bm                   A         D      F#
Bologna è una strana signora, volgare matrona,
  G                 D   Bm  D            A
Bologna bambina per bene,     Bologna "busona",
  G                 D         F#                              Bm
Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto,
  G                         D                   C
rimorso per quel che m' hai dato, che è quasi ricordo,
     G          D
e in odor di passato...
 
[Outro]
Bm  E  Bm  E
Bm  E  Bm  E  Bm ...