Uscita didattica alla Casa Del Giovane
27 Gennaio 2019Cattedrali
27 Gennaio 2019tema svolto di Silvia Mazza
Traccia
Secondo te, gli adulti giudicano i giovani in modo imparziale, giusto ed adeguato?
Svolgimento
Gli adulti e i giovani sono due realtà molto differenti tra loro e spesso in conflitto tra di loro. Noi giovani, facendone parte anche io, riteniamo la visione del presente, degli adulti, molto noiosa; a causa dei loro atteggiamenti, del loro modo di parlare, del modo in cui si vestono ai nostri occhi appaiono persone di altri tempi, che riflettendoci bene è vero, loro sono nati prima di noi, ma dopo tutto non molto prima, ci risulta strano come persone di massimo trent’anni più di noi i comporta come una persona molto più anziana, non riusciamo a capire come possa una persona cambiare così radicalmente da quando era giovane a quando diventa genitore.
Lei mi chiede se penso che gli adulti ci giudicano in modo imparziale, giusto ed adeguato? Sinceramente non penso proprio. Loro spesso ci giudicano senza conoscerci bene, senza capire ciò che pensiamo, pensando molto spesso di essere superiori a noi solo perché hanno più esperienza nella vita e di poterci giudicare. A volte mi sembra di tornare in dietro nel tempo quando le persone ritenevano gli altri inferiori paragonandoli a loro, come quando gli antropologi studiavano delle nuove popolazioni e le ritenevano indegne di poter vivere nella loro stessa città, perché le paragonava alla propria che era più sviluppata o solamente diversa e non imparava a conoscere le sue tradizioni e suoi miti e le sue culture, ecco mi sento proprio incompresa, per nostra fortuna oggi possiamo esprimere la nostra vitalità il nostro modo di pensare senza che nessuno ci possa fare del male, eppure ancora una volta loro cercano di toglierci la nostra personalità pensando che non sia adatta a noi, che ci sminuisce, come possono pensare che io mi senta più valorizzata con un idea di vita che mi è stata imposta, che non mi appartiene? Loro spesso non provano a comprenderci, a sentire le nostre ragioni e magari a commentarle e trovare un punto di coesione.
Gli adulti pensano di aver sempre ragione, anche se a volte il pensiero libero e spensierato di un ragazzo può aver ragione, loro esercitano sempre e solo la loro supremazia, perche tra adulti e ragazzi non c’è uno stato di parità.
Mi hanno sempre insegnato a rispettare le persone più grandi di me, e su questo sono d’accordo perché loro hanno più esperienza di me nel campo della vita, ma penso che volte dovrebbero ascoltare anche le idee dei giovani perché il mondo cresce con noi, cambia con noi e se ne devono farne parte anche gli adulti devono accettare che siamo diversi da loro, che abbiamo diversi modi di intendere la stessa cosa e se capiranno questo, penso che davvero allora ci avranno capiti, perché non pretendo che capiscano tutto di noi, come noi non capiamo loro, ma sapere che se facciamo qualcosa di innovativo e di diverso avremo il loro appoggio e non soltanto critiche che ci demoralizzano, perche anche se non lo diciamo, noi stimiamo molto gli adulti.