Titolo: Don Camillo. Edizione Rizzoli.
Autore: Giovannino Guareschi nacque a Fontanelle di Roccabianca il primo maggio del 1908 e morì nel 1968. Guareschi era un giornalista, uno scrittore, un umorista, fondò, insieme a Giovanni Mosca e Ciaci Mondaini, il settimanale Candido.
Riassunto: Don Camillo parte con la compagnia di Peppone per l’Unione Sovietica insieme ad altri nove compagni, arrivato nell’URRS comincia a vedere il mondo del comunismo e ha tormentare Peppone con le sue credenze in Dio. Il prete comincia a dettare le regole e ha dire le proprie idee sul partito, in questo modo fa arrabbiare alcuni dei suoi compagni dei quali quattro se ne vanno dalla compagnia. Converte due compagni, diventa capocellula, svolge delle messe clandestinamente. Questo preoccupa molto Peppone che teme che Don Giovanni possa dire qualcosa sul fatto che è un prete. Verso la fine del libro, quando tutti i membri della compagnia stanno facendo una gita in barca e all’improvviso scoppia una tempesta, diciotto passeggeri si inginocchiano di fronte al Cristo di Don Camillo, tranne il compagno Oregov che nel rientro cade giù dalla barca e muore. Il libro finisce con Don Camillo e Peppone che parlano di fronte ed un camino.
Personaggi: Don Camillo è il protagonista del libro, egli è un prete che voleva vedere con i propri occhi il mondo del comunismo ed è per questo che si veste da borghese e parte con la compagnia di Peppone.
Peppone è l’unico personaggio che durante il viaggio sa che il compagno Tarocci è invece un prete. Peppone è costretto a portare Don Camillo con se perché era stato da lui ricattato per il fatto che qualche anno prima aveva vinto dei soldi e non l’aveva detto a nessuno, l’unico a saperlo era appunto Don Camillo.
Scamoggia, nel libro viene descritto come il solito bullo che crede di piacere a tutte le donne. Scamoggia s’innamora della compagna Petrovna appena la vede e alla fine del libro questi due vengono sposati da Don Camillo.
Nadia Petrovna era la interprete del compagno Oregov, viene descritta come una bella ragazza molto interessante ed intelligente ed è questo che colpisce il compagno Scamoggia.
Rondella è il primo ad andarsene dalla compagnia, viene rispedito il patria per il suo comportamento e perché non accetta per niente le idee del compagno Tarocci.
Oregov era il funzionario turistico della spedizione, per quasi tutta la durata del romanzo vediamo che il compagno Oregov è molto d’accordo con le idee de compagno Tarocci, ma verso la fine durante l’episodio della barca quando scopre è il compagno Tarocci è un prete si infuria, durante la tempesta non s’inginocchia e alla fine muore travolto da un’ondata.
Spazio: La vicenda si svolge in Russia.
Tempo: I fatti narrati si riferiscono al periodo del comunismo, quando la Russia veniva ancora chiamata URSS.
Stile: Il linguaggio adottato dall’autore è molto semplice e comprensibile, in alcune parti del romanzo ci sono delle citazioni in latino e il registro è colloquiale.
Tecniche narrative: In questo romanzo prevale un discorso diretto.
Narratore: Il narratore è onnisciente quindi sa tutto sui personaggi.
Commento: Il libro mi è sembrato molto interessante, a dire il vero mi è piaciuto molto, in alcune parti del romanzo mi sono anche divertita a leggerlo. Personalmente ritengo sia molto utile leggere libri con presenti questi argomenti.