Leggi con attenzione questa poesia di Montale, intitolata “La storia” e poi rispondi alle domande:
I
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,[1]
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco[2].
La storia non è prodotta
da chi la pensa[3] e neppure
da chi la ignora[4]. La storia
non si fa strada, si ostina[5],
detesta il poco a poco, non procede[6]
né recede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell’orario.
La storia non giustifica
e non deplora[7],
la storia non è intrinseca
perché è fuori[8].
La storia non somministra
carezze o colpi di frusta[9].
La storia non è magistra[10]
Di niente che ci riguardi.
Accorgersene non serve
A farla più vera e più giusta
II
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C’è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse[11], certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie mai le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta si incontra lectoplasma
di uno scampato[12] e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie nha parlato.
Gli altri, nel sacco[13], si credono
più liberi di lui.
1. Comprensione complessiva:
Riassumi il contenuto informativo di ciascuna delle due strofe
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 Individua le assonanze e le rime presenti nella poesia
2.2 Individua le allitterazioni e le ripetizioni
2.3 Che rapporto c’è fra le definizioni in negativo e quelle in positivo della storia?
2.4 Quali collegamenti ti vengono in mente con altre liriche di Montale?
2.5 In quale raccolta montaliana è inserita questa lirica?
3. Approfondimenti
Molti filosofi, letterati ed artisti in genere hanno riflettuto sul tema della storia. Individua le analogie e le differenze fra le loro concezioni di storia e quella di Montale.
Montale, infatti, lascia intravedere in questa poesia un giudizio implicito su alcune di esse.
note:
[1] come accade nella concezione cristiana
[2] immagine desunta da un linguaggio basso e familiare, che contrasta con l’altezza dell’argomento
[3] come credevano gli idealisti
[4] cioè dalle classi proletarie
[5] è imprevedibile
[6] come afferma chi crede in un progredire storico (vedi lo storicismo)
[7] non premia e non punisce
[8] versi di ambigua interpretazione, forse indicano che la storia è inspiegabile
[9] vedi la nota 7
[10] Montale nega la visione tradizionale della historia magistra vitae”, cioè di una storia che insegna a non commettere di nuovo gli errori del passato o che mostra modelli da seguire
[11] se distruggesse ancora di più
[12] il fantasma di un sopravvissuto
[13] prigionieri