I Longobardi e il papato in Italia
28 Dicembre 2019Da Odoacre a Teodorico
28 Dicembre 2019I complementi partitivo, di denominazione, di allontanamento o separazione e di origine o provenienza sono complementi indiretti della lingua italiana, ciascuno con una funzione specifica all’interno della frase.
Vediamoli in dettaglio:
1. Complemento Partitivo
Il complemento partitivo indica l’insieme o la totalità da cui si prende una parte. Di solito risponde alla domanda: di chi? o di che cosa?.
- Preposizioni usate: di.
- Esempio: “Vorrei un po’ di pane.” (Il pane è l’insieme da cui si prende una parte, ovvero “un po’”.)
2. Complemento di Denominazione
Il complemento di denominazione specifica il nome di una persona, cosa o luogo, di solito legato a un altro sostantivo generico. Risponde alla domanda: di chi? di che cosa?.
- Preposizioni usate: di.
- Esempio: “La città di Roma è molto antica.” (Roma è il nome specifico della città.)
3. Complemento di Allontanamento o Separazione
Il complemento di allontanamento o separazione indica la persona o la cosa da cui ci si allontana o da cui si viene separati. Risponde alle domande: da chi? da che cosa?.
- Preposizioni usate: da, di.
- Esempio: “Mi sono separato dai miei amici.” (Gli amici sono le persone da cui si è separati.)
4. Complemento di Origine o Provenienza
Il complemento di origine o provenienza indica il luogo, la persona o la situazione da cui ha origine qualcosa o qualcuno. Risponde alle domande: da chi? da che cosa? da dove?.
- Preposizioni usate: da, di.
- Esempio: “Sono originario della Sicilia.” (La Sicilia è il luogo da cui si proviene.)
Riassunto
- Partitivo: indica una parte di un tutto. (Es: “un po’ di vino“)
- Denominazione: specifica un nome rispetto a un termine generico. (Es: “la città di Milano“)
- Allontanamento o Separazione: indica allontanamento o separazione. (Es: “mi sono staccato dal gruppo“)
- Origine o Provenienza: indica la provenienza o l’origine di qualcuno o qualcosa. (Es: “vengo dalla Germania“)