Vinicio Capossela
27 Gennaio 2019A Te nostro Padre
27 Gennaio 2019LA SORPRESA DELL’INCONTRO
1) Mentre corriamo, travolti e preoccupati:
– di trovare il posto sul treno delle circostanze: (il corso fid., la casa, i parenti…)
– di essere comodi e sicuri rispetto al futuro.
Una voce ti chiama e ti ferma: Ma dove stai andando;e perché? e perché proprio quella?
il corso fid è: guarda in faccia la tua vita,
renditi conto della meta, dello scopo, per arrivare preparato.
per evitare sorprese, in modo tale da non dire mai con disperazione:
SE AVESSI SAPUTO!
“l’UOMO è quel livello della natura che di fronte ad ogni cosa si domanda il perché”
2) 1° RISPOSTA:PERCHÉ MI PIACE – PERCHÉ E’ BELLO
Osserviamo: più una cosa è bella – ti corrisponde e più ti accorgi con stu pore che ti è data: non l’hai fatta tu
Ma tu la vuoi possedere perché ti attrae.
C’è come una sete che non si calma mai e appena intravedi che c’è qualcosa che la può soddisfare, ti aggrappi perché non lo vorresti perdere
“cos’è quest’ansia che mi tiene e mi fa sospirar le stelle?”
“Non abbiate paura dei Vs/desideri di felicità perché noi siamo fatti per LA FELICITA”.
Una vita è umana quando ha la statura dei nostri desideri.
Una cosa è certa: tutto ciò che incontro di vero, di buono, di bello è come un segno che mi rimanda a qualcosa di molto più grande
SETE DI FELICITA’
“Che cos’è l’uomo perché te ne ricordi?
Il figlio dell’uomo perché te ne curi?
eppure l’hai fatto poco inferiore agli angeli” Sal. 8
Per meno di così, per raggiungere la felicità, vale la pena di muoversi?
3) Ma questa felicità sembra una UTOPIA
una specie di “ISOLA CHE NON C’E'”
Ma ci deve essere perché io sono fatto per quello!
CHE COSA E CHI NEGA QUESTA PIENEZZA?
A) Da una parte IL POTERE che ti dice
“Tu non sei degno di questa felicità,
se vuoi essere felice, devi farne a meno”
“Vogliono creare sistemi perfetti così da rendere inutile all’uomo di essere buono”
E poi il tuo bisogno non è la felicità, ma sono quei bisogni che io so soddisfare.
“Ma se si toglierà al mondo il Mistero, siamo pronti a diventare carne, numero da distruggere o uomini da fabbricare come le macchine” Testori 94
B) Dall’altra una paura di fronte alla realtà perché appare NEMICA
– Precarietà – imprevisto – contraddizione che continuamente trovo in me:
“Non faccio il bene che voglio, ma faccio il male che non voglio” S. Paolo
DEPRESSIONE
– Un orgoglio, un’arroganza che mi fa Credere di essere io il padrone, il giustiziere
VIOLENZA
= PECCATO ORIGINALE ferita nativa che mi fa essere imprigionato nel mio PECCATO.
4) Ma in questa stanza buia della vita in cui si barcolla per cercare di toccare,
capire, possedere, di vincere, di arrivare, di gioire.in vano. un giorno apri
la finestra ed entra una luce che fa vedere le cose al suo posto e io guardato e
stimato come non mai.
Che cos’è questa luce che almeno per un istante, mi ha fatto intravedere un
Umano, da farmi sospettare il DIVINO?
Da dove viene l’intuizione che la felicità è impossibile
– che la realtà è positiva
– che c’è più gioia nel dare che nel ricevere
– che l’amore è ciò di cui io sono fatto
– anzi sono fatto per la giustizia- verità – bellezza – vita eterna?
5) Viene da una catena fatta di anelli di persone fino ad arrivare ad un UOMO: GESU’ di Nazareth
Vedova di Nain: – donna non piangere
Adultera: – chi ti condanna
Zaccheo – oggi voglio fermarmi a casa tua
“Non c’è amore più grande di chi dà la vita per i suoi amici”
“Amatevi come io vi ho amati” Chi crede in me ha la vita eterna = vita, vita amore vero.
La vita allora è drammatica:
– Aderire ad un Altro che ti promette il significato, la felicità
-Oppure dire NO, la felicità me la costruisco io, perché sono io l’autore della mia vita – amore – famiglia.
-Lasciarsi colpire = amare da questa Presenza e aderire con semplicità
-Oppure cedere al potere “sperando” di avere “fortuna”
Non fuggite da questo dramma! L’alternativa è la disperazione!
ALLORA: TU CHE COSA DESIDERI DALLA VITA,
dalla tua fidanzata/o, dal Matrimonio?