Avere la libertà o essere liberi? Il lato umano della rivoluzione egiziana
29 Ottobre 2014IMMANUEL KANT – Critica della ragion pura
2 Novembre 2014
All’emergenza sanitaria si aggiunge quella delle famiglie isolate e dei bambini rimasti orfani. Aiutaci ad affrontare l’epidemia nel paese africano.
Da marzo è esplosa in Africa occidentale una delle più gravi epidemie di Ebola di sempre. Sin dai primi giorni,lo staff di Fondazione AVSI si è attivato per far fronte all’emergenza. Abbiamo messo la nostra esperienza e le nostre risorse a disposizione della comunità al fine di assistere le popolazioni in difficoltà e limitare la diffusione del virus in Sierra Leone, dove siamo presenti dal 2000.
Dopo le prime settimane in cui abbiamo lavorato con attività di informazione e sensibilizzazione delle comunità colpite, il nostro lavoro in Sierra Leone si sta ora concentrando sull’assistenza alle famiglie in quarantena e sull’accoglienza dei bambini rimasti orfani a causa del virus, che si stima siano ormai circa 2mila in tutto il paese.
“Distribuiamo cibo, acqua e beni di prima necessità a chi non può muoversi dagli ospedali. Assistiamo i neonati ricoverati in ospedale e rimasti senza genitori con il latte necessario alla loro sopravvivenza, ora che non possono essere allattati per il rischio contagio. Mentre per i bambini più grandi, collaboriamo con il governo per assicurar loro un’accoglienza dignitosa e per cercare famiglie che possano prendersi cura di loro” . Sono le parole di Ernest Sesay, presidente del Family Home Movement, ong locale legata al network AVSI, in prima linea per rispondere all’emergenza.
Insieme a Ernest, tutto il nostro staff sul campo lavora ininterrottamente, ma l’emergenza peggiora ogni giorno e le risorse continuano a essere ridotte. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche il più piccolo, per dare un sostegno concreto a tante persone in difficoltà.
Per i minori, inoltre, è possibile attivare un sostegno a distanza d’emergenza: con meno di ottanta centesimi al giorno (312 euro l’anno) puoi sostenere un bambino in Sierra Leone che sarà seguito dai nostri operatori per far fronte ai bisogni più immediati.
Chiediamo, infine, di diffondere il più possibile il nostro appello, informando amici, conoscenti e colleghi della nostra campagna. A questo scopo, invitiamo a contattarci alla mail [email protected] per organizzare eventi di raccolta fondi e invitare Nicola Orsini, responsabile per AVSI in Sierra Leone e da alcune settimane in Italia, disponibile a portare la sua testimonianza.
Tutte le informazioni per donare e per rimanere aggiornati sulle nostre attività di emergenza in Sierra Leone, invitiamo a consultare la pagina del nostro sito al link
Grazie mille,
Giampaolo SilvestriSegretario Generale
Fondazione AVS
Fondazione AVS