ORDINANZA MINISTERIALE N.42 del 6 maggio 2011
19 Gennaio 2019Prima prova esame di stato 2014
19 Gennaio 2019– 2002
Indirizzo : GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
CORSO DI ORDINAMENTO
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Un laboratorio artigiano di gastronomia, con ragione sociale “Golosità di Rossi Mario & C. snc”, è gestito dai fratelli Mario e Alberto con la collaborazione del padre e di alcuni dipendenti: Mario cura la produzione, Alberto gestisce la parte commerciale e amministrativa dell’azienda che nell’esercizio 2000 ha realizzato ricavi per vendite all’ingrosso a locali aziende di ristoro pari a L. 2.050 milioni e un ROE del 20%. La situazione patrimoniale dell’azienda presentava attività immobilizzate per L. 1.080 milioni, patrimonio netto per L. 720 milioni e totale impieghi per L. 1.500 milioni.
Visto il particolare interesse della clientela per le torte dolci e salate realizzate secondo antiche ricette della nonna, i fratelli Rossi decidono di attuare il sogno già accarezzato dal padre: produrre torte a livello industriale e commercializzarle in tutta la regione attraverso un confezionamento che ne garantisca la conservazione per almeno sei mesi mantenendone inalterate le caratteristiche di qualità.
Per tradurre in realtà tale progetto i fratelli Rossi necessitano di un finanziamento da utilizzare, tra l’altro, per l’ampliamento dei locali di produzione e l’acquisizione di nuovi macchinari e impianti.
A questo fine presentano all’inizio del 2001 il progetto a una locale banca così articolato:
storia dell’azienda familiare;
sintesi dell’idea imprenditoriale;
analisi del mercato in cui opera l’azienda e di quello potenziale ipotizzato;
piano di marketing tenuto conto che il 10% dei nuovi investimenti sarà destinato ai costi di commercializzazione e promozione della nuova produzione;
struttura organizzativa della nuova azienda che, oltre ai fratelli Rossi e al padre, prevede 20 dipendenti con mansioni diverse;
forma giuridica dell’impresa considerando che la famiglia Rossi ha deciso di limitare la propria responsabilità e incrementare il capitale di rischio; Ø previsioni economico-finanziarie necessarie per realizzare il progetto.
Il candidato rediga tale progetto e nell’ipotesi che:
la banca abbia concesso un fido utilizzabile per operazioni a breve e a medio-lunga scadenza,
l’esercizio 2001 abbia evidenziato un risultato economico lordo pari a 86.000 (L. 166.519.220) unito a una consistente disponibilità finanziaria, presenti poi, assumendo i dati necessari, lo Stato patrimoniale e il Conto economico al 31/12/2001, nonché lo svolgimento di uno dei seguenti punti:
-
A fine esercizio 2001 il responsabile della gestione del magazzino procede alla valutazione delle rimanenze. Descrivere i diversi criteri utilizzabili e presentare, commentandone i risultati, una esemplificazione in cui vengano applicati i procedimenti a direct costing e a full costing.
-
Dopo aver illustrato il procedimento per la determinazione delle basi imponibili IRAP e IRPEG, calcolare e rilevare contabilmente il carico fiscale della società nell’esercizio 2001 ipotizzando e commentando le variazioni fiscali dovute a:
– svalutazione dei crediti;
– valutazione delle rimanenze;
– ammortamenti;
– manutenzioni e riparazioni. -
Per investire la liquidità resasi disponibile nel corso dell’esercizio 2001, la società ne affida la gestione alla locale banca di fiducia incaricandola di ricercare la migliore combinazione rischio/rendimento. Presentare la relazione predisposta dal responsabile dell’ufficio finanziario della banca nella quale propone quattro forme di investimento e suggerisce, motivandola, quella del risparmio gestito ritenuta rispondente al grado di rischio che il cliente ha indicato.
______________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.