Vita della mia vita
27 Gennaio 2019matematica
27 Gennaio 2019di Luca Manzoni
ESERCITAZIONE SULLA SINTASSI
1) INSERISCI LA PUNTEGGIATURA OPPORTUNA NEI BRANI CHE SEGUONO:
A) Era tornato finalmente più grande più bello e che gioia per la Marietta tra poco cominciava la primavera si sarebbero sposati in chiesa una domenica mattina tra suono di campane e fiori perché dunque se ne stava smorto e distratto non rideva più perché non raccontava le battaglie e il mantello perché se lo teneva tutto addosso col caldo che faceva in casa forse perché sotto l’uniforme era rotta e infangata ma con la mamma non poteva vergognarsi le pene sembravano finite ecco invece una nuova inquietudine
B) Ed ecco tornare la mamma ecco il caffè fumante con una bella fetta di torta lui vuoto’ d’un fiato la tazza mastico’ la torta con fatica perché non ti piace più una volta era la tua passione avrebbe voluto domandargli la mamma ma tacque per non importunarlo gli propose invece non vuoi vedere la tua camera c’e’ il letto nuovo sai ho fatto imbiancare i muri una lampada nuova vieni a vedere ma il mantello non te lo levi dunque non senti che caldo il soldato non le rispose ma si alzo’ dalla sedia muovendo alla stanza vicina i suoi gesti avevano una specie di pesante lentezza come se egli non avesse vent’anni la mamma era corsa avanti a spalancare le imposte ma entro’ soltanto una luce grigia priva di qualsiasi allegrezza.
C) la punteggiatura il principale scopo della punteggiatura è suddividere un testo secondo la sua struttura facilitandone quindi la lettura e la comprensione sull’uso dei segni di interpunzione si dicono talvolta alcune inesattezze per esempio non è sempre vero che la punteggiatura riproduca nello scritto le pause e le intonazioni del parlato l’uso dei diversi segni di punteggiatura è legato a convenzioni che vanno apprese una per una inoltre la punteggiatura viene insegnata in modo dogmatico mentre solo in alcuni casi vi sono regole che obbligano o proibiscono l’uso di un segno di punteggiatura in molti casi la decisione di usare un segno di interpunzione è legata allo stile di chi scrive i segni della punteggiatura possono essere usati in più modi con un peso e un valore diversi in questo capitolo si passano in rassegna i segni di punteggiatura prestando attenzione alla loro funzione e alle differenze di uso legate a stili diversi 8 1 stili nell’uso della punteggiatura nell’uso della punteggiatura si possono individuare alcuni stili per semplicità ci limitiamo a indicarne tre la punteggiatura minima classica e giornalisticaInizio modulo
2) COMPLETA IL TESTO CON I CONNETTIVI ADATTI SCEGLIENDO TRA:
anche – in seguito – già – tanto che – dapprima – perché |
Dagli scaffali dei farmacisti l’oro passò in cucina,
Unito sotto forma di polvere ai piatti, o utilizzato in impalpabile foglia per ricoprire come un velo i cibi di maggior pregio, la sua utilizzazione ci è stata tramandata soprattutto nelle descrizioni dei più sontuosi banchetti. A Venezia il Sanudo ricorda come la sera del 16 novembre 1561 ci fu festa in Canal Grande per il principe di Bisignano e a palazzo Lando il pane e le ostriche vennero serviti ricoperti di foglia d’oro. L’uso di tale metallo in cucina doveva essere
3) INSERISCI LE PAROLE MANCANTI NELLA SINTESI DEL RACCONTO:
all’inizio; dopo; il fatto di; li; loro; subito; ma (2); alla fine; lui; o; infatti; poiché; quella; quelli; quindi; sua; tuttavia; uno |
Un professore, in treno, si mette a conversare con degli operai meridionali emigrati all’estero che erano ritornati a casa per le elezioni.
Egli,
Poi,
4) DAL TESTO SONO STATI ESPUNTI ALCUNI CONNETTIVI CHE TROVI ELENCATI IN ORDINE SPARSO NEL RIQUADRO SOTTOSTANTE. INSERISCILI CORRETTAMENTE NEL BRANO, RIPRISTINANDO LE CONNESSIONI LOGICHE E LINGUISTICHE.
LINTELLIGENZA UMANA: CHE COSE’?”
La questione può sembrare oziosa, . . si parla dintelligenza tutti capiscono di che cosa si tratta, . . . entrano subito in contrasto se sono richiesti di dare una definizione precisa. . le discordanze affiorano quando si cerca di definire i confini e le origini: . alcuni diranno con sicurezza che l’intelligenza è ciò che distingue l’uomo dagli animali attraverso la capacità di ragionamento logico e pianificazione, altri che anche gli animali possono pensare, nel senso di apprendere, ricordare, formulare piani e . usare un linguaggio. . l’origine dell’intelligenza può essere attribuita all’ereditarietà, alla trasmissione dell’informazione genetica, all’evoluzione biologica della specie, . all’ambiente culturale, all’apprendimento attraverso la trasmissione delle conoscenze e limitazione sociale. Entrambi gli aspetti – confini e origine – sono legati . a una definizione qualitativa dei caratteri specifici dell’intelligenza, che la distinguono da concetti affini, .. successo, capacità di adattamento, capacità di ragionamento logico e simbolico, originalità. Come avviene in molti altri concetti, vi è un nucleo centrale di caratteristiche che tutti attribuiscono all’intelligenza (. la capacità di ragionamento, la soluzione di problemi), . i margini sono più o meno sfocati con caratteristiche che appartengono a elementi isolati o, ., riconosciuti solo da alcuni, come le capacità emozionali e pratiche, le abilità corporee; le differenze di definizione nascono anche dal fatto che il problema è stato affrontato . da scienze diverse […]; ., i tentativi di usare l’intelligenza come criterio per educare, istruire o selezionare persone nei più diversi campi e nelle più diverse età hanno continuato ad arricchire la lista degli elementi da considerare […]. Per tutte queste ragioni le definizioni dintelligenza sono cambiate nelle varie epoche storiche e quando si è cominciato a usare questo concetto . per questioni filosofiche . per dispute intellettuali . per scopi pratici, si è preferito orientarsi . sugli aspetti di valutazione studiando laffidabilità e la capacità predittiva delle varie tecniche in situazioni di scuola e lavoro.
PIUTTOSTO, MENTRE, VISTO CHE, OPPURE, O , INFINE, ANCHE SE, PERSINO, COME, POI (2), INFATTI, DI VOLTA IN VOLTA, NON MA, PER ESEMPIO, QUANDO, MEGLIO, ANALOGAMENTE, SOPRATTUTTO
Nota: i connettivi costituiti da gruppi di parole (ad es. di volta in volta) occupano un solo spazio vuoto.
Nota: i connettivi NON MA” valgono per 2 spazi vuoti.