Quella ragazza, infatti, è guarita in un ospedale tedesco proprio grazie all’interessamento di Giuseppe Amato.
A noi piacciono queste storie di uomini che sanno dimostrare che i soldati italiani che sono andati in Afghanistan anzitutto si sono dimostrati persone che hanno aiutato la gente.
Purtroppo Giuseppe deve assistere a due attentati, scampando quasi per miracolo ad uno di essi.
Nel dettaglio:
Eppure Giuseppe Amato è sempre stato cordiale con gli afghani, mostrando curiosità per le loro usanze, ed essendo accolto con l’ospitalità, e così socializza con molti di loro e svolge al meglio il suo lavoro perché scopre che gli afgani quando chiedi loro della loro famiglia si aprono ad un bellissimo rapporto umano.