Esercitazioni Pratiche con PowerPoint
27 Gennaio 2019gruppo di lavoro
27 Gennaio 2019L’idrologia studia la distribuzione dell’acqua sulla superficie terrestre, la sua interazione con altre sostanze naturali e il ruolo che essa svolge nella vita animale e vegetale
L’idrologia studia la distribuzione dell’acqua sulla superficie terrestre, la sua interazione con altre sostanze naturali e il ruolo che essa svolge nella vita animale e vegetale. Lo scambio continuo di acqua fra terra e atmosfera viene chiamato ciclo idrologico. Per opera di vari fattori, primo fra tutti il calore irraggiato dal Sole, l’acqua evapora dal suolo, dalle distese d’acqua e dagli organismi viventi, per poi condensare e precipitare sotto forma di pioggia o neve. La maggior parte dell’acqua che giunge sulla superficie terrestre sotto forma di pioggia, o in generale di precipitazioni varie, si raccoglie in rigagnoli e fiumi e quindi fluisce direttamente nei mari; la frazione restante, invece, penetra nel terreno, dove contribuisce a mantenere umido il suolo, viene assorbita dalle radici delle piante, oppure filtra nel sottosuolo alimentando la falda e ritornando quindi in superficie attraverso le sorgenti. La quantità totale di acqua sulla Terra è stimata in 1.5 mld di km³. Di questa, il 97.4% è costituito da acqua salata (oceani e mari) e il restante 2.6% da acqua dolce presente sulle terre emerse che, per la maggior parte, è intrappolata” in ghiacciai e racchiusa in falde sotterranee; di questa, solo una piccola frazione pari allo 0.015%, cioè a circa 11 ml di km³ (quella presente nei fiumi, nei laghi, nell’atmosfera come vapore acqueo e nelle forme viventi ) è disponibile per l’uomo. Tra questi diversi serbatoi” avviene una continua circolazione di acqua sotto le tre forme di liquido, solido (ghiaccio) e vapore; gran parte dell’energia necessaria a questo processo proviene dal Sole che fornisce il calore richiesto per l’evaporazione. L’acqua evaporata dagli oceani viene trasportata in parte sulle terre emerse dai movimenti dell’atmosfera e vi giunge sotto forma di pioggia o neve (precipitazioni atmosferiche). Circa un terzo di quest’acqua ritorna agli oceani attraverso lo scorrimento superficiale o per percolazione sotterranea. La parte restante raggiunge l’atmosfera per evaporazione o per traspirazione operata dai vegetali (evapotraspirazione). Il ciclo dell’acqua è l’insieme dei fenomeni che mantiene costanti le riserve idriche presenti sulla terra:
· L’evaporazione dell’acqua determina la formazione delle nubi.
· Le nubi sono sospinte dai venti.
· L’abbassamento della temperatura provoca la condensazione dell’acqua e del ghiaccio in sospensione, e quindi le precipitazioni.
· Tornata al suolo, sotto forma di pioggia o neve, l’acqua può evaporare direttamente dal terreno, o attraverso la traspirazione degli alberi; oppure può scorrere in superficie o infiltrarsi nel sottosuolo.
· Attraverso le sorgenti e i fiumi l’acqua scorre fino al mare.
· La nuova evaporazione fa riprendere il ciclo.
Le attività umane condizionano sensibilmente il ciclo dell’acqua.
Fabbriche, case e automobili, che bruciano combustibili fossili, rilasciano nell’atmosfera anidride solforica e ossidi di azoto. Per effetto dell’energia solare queste sostanze reagiscono con l’acqua, formando acido solforico e acido nitrico. L’acqua acida giunge a terra sotto forma di pioggia. Piante e animali vengono gravemente danneggiati dalle piogge acide. Terra, aria e acqua sono collegate nel ciclo dell’acqua. Non solo le autorità, ma anche i singoli cittadini devono impegnarsi attivamente per ridurre l’inquinamento.