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28 Dicembre 2019Chi è, e cosa pensa della vita, Richard Bach, autore del libro Il gabbiano Jonathan Livingston
Autore
Richard David Bach
Nato nell’anno 1936 a Oak Park, Illinois.
Si dice che sia imparentato con Johann Sebastian Bach, un noto compositore tedesco
Ha frequentato il Long Beach State College (California State University, Long Beach) nel 1955.
Da quando aveva 17 anni, ha coltivato il volo come interesse.
Bach sposò Bette Franks ed ebbe sei figli. (Uno si chiama Jonathan) Divorziato e risposato, attualmente sposato con Sabryna Nelson-Alexopoulos.
Arruolato nell’aeronautica militare degli Stati Uniti (United States Air Force – USAF) come pilota di jet. Successivamente ha svolto diversi lavori, tra cui scrittore tecnico per Douglas Aircraft e redattore collaboratore per la rivista Flying. Ha prestato servizio nell’USAF
Servì come riserva in Francia nel 1960. In seguito divenne un barnstormer/pilota acrobatico. La maggior parte dei suoi libri riguardano in qualche modo il volo.
Il gabbiano Jonathan Livingston è stato pubblicato nel 1970 ed è stato un best-seller.
È stato adattato in un film nel 1973.
L’incidente aereo
Nell’agosto del 2012 , Bach è rimasto gravemente ferito perché il suo aereo ha tagliato alcune linee elettriche e si è schiantato a testa in giù durante l’atterraggio a Friday Harbor. Lo scrittore rimase ricoverato in ospedale per quattro mesi e alla fine fu dimesso. A causa della sua esperienza di pre-morte, ha avuto l’ispirazione per finire la quarta parte del suo libro, Il gabbiano Jonathan Livingston, che originariamente era stato pubblicato in sole tre parti.
Successo editoriale
Fu pubblicato per la prima volta nel 1970 con il titolo “Il gabbiano Jonathan Livingston, una storia”.
Alla fine del 1972, erano state stampate oltre un milione di copie, Reader’s Digest aveva pubblicato una versione ridotta e il libro aveva raggiunto la cima della lista dei best seller del New York Times, dove rimase per 38 settimane.
Nel 1972 e nel 1973, il libro fu in cima alla lista dei romanzi più venduti di Publishers Weekly negli Stati Uniti.
Nel 2014 il libro è stato ristampato come Il gabbiano Jonathan Livingston: The Complete Edition, con un’aggiunta di una quarta parte di 17 pagine alla storia.
Il gabbiano Jonathan Livingston
Il protagonista è Il gabbiano Jonathan Livingston: Jonathan è un gabbiano ribelle che vuole vivere la vita volando il più velocemente possibile. Non vuole essere come gli altri gabbiani che passano il tempo a seguire le barche in cerca di pesce da mangiare.
L’antagonista di questa storia non è in realtà un singolo personaggio, ma un gruppo di molti.
Il gruppo è lo stormo di uccelli che ha reso Jonathan un emarginato quando si è rifiutato di vivere una vita semplice di banale “omologazione consuetudinaria”.
Personaggi
Il vecchio Chiang è saggio e mistico.
Fletcher Lynd è un giovane gabbiano desideroso di imparare a volare.
Il gabbiano Sullivan è l’istruttore di Jonathan che gli insegna come trascendere la vita attraverso l’apprendimento.
Il gabbiano Martin William è uno storpio che supera il suo handicap grazie al potere della sua mente e così impara a volare.
Il Consiglio degli Anziani dello stormo Buonappetito L’organo di governo dello Stormo di gabbiani, l’incontestabile Stormo del Consiglio condanna Jonathan per sconsiderata irresponsabilità e violazione della dignità e della tradizione della Famiglia dopo il suo storico volo acrobatico. Esilia il nuovo “Reietto” a Far Cliffs.
Luoghi
La spiaggia del Consiglio
L’area dove Il Consiglio degli Anziani dello stormo Buonappetito delibera e condanna Jonathan all’esilio per i suoi esperimenti di aerodinamica si chiama Council Beach. Su questa spiaggia, Jonathan, tornato dal cielo per radunare e insegnare ai discepoli Fuorilegge, rivendica i suoi insegnamenti e inizia a proclamare il suo messaggio sulla libertà dei gabbiani di essere più di quanto i governanti permettono loro di essere.
Le scogliere lontane
Tradizionale luogo di esilio per i “Reietti”, le Far Cliffs si trovano a ovest di Council Beach e sono il luogo in cui Jonathan riunisce i suoi primi sei seguaci.
Le zone di pesca
Le acque al largo dove lo stormo si raduna all’ora dei pasti per cercare pesci.
Il cielo
Dove Jonathan si sente libero di essere se stesso.
Il genere letterario del libro
Fiaba, favola morale, Romanzo fantastico, filosofico o di formazione
La fiaba/favola è un genere letterario: una breve storia di fantasia, in prosa o in versi, che presenta animali, creature mitiche, piante, oggetti inanimati o forze della natura antropomorfizzate (date qualità umane, come la comunicazione verbale) e che illustra o conduce all’interpretazione di una lezione morale (una “morale”).
Ma possiamo definire questo libro semplicemente una fiaba? Esso è molto di più, nello stesso tempo, Romanzo fantastico, filosofico e di formazione
Temi
Seguire i propri sogni
Perdono, gentilezza e pace
Amore per l’apprendimento
Libertà personale
Passaggio di apprendimenti alle generazioni future
La natura come fuga
Individualismo
Raggiungere Dio attraverso ,,,
Cosa pensa della vita Richard Bach
Trascendentalismo
Molti hanno voluto interpretare il pensiero di Bach come trascendentalista. Il Trascendentalismo consiste in una libera associazione di idee eclettiche a proposito di letteratura, filosofia, religione, riforma sociale e stato generale della cultura americana.
Una filosofia idealistica, una posizione spirituale e un movimento letterario che sostiene la dipendenza dall’intuizione romantica e dalla coscienza morale umana.
Una convinzione che gli esseri umani possano intuitivamente trascendere (andare oltre) i limiti dei sensi e della logica su un piano di “verità superiori”, comunque, qualcosa di diverso per ogni persona coinvolta nel movimento.
Convinzioni di Bach
La facoltà intuitiva (istinto), invece di quella razionale o logica, divenne il mezzo per un’unione cosciente dell’anima individuale con il mondo che la circonda.
Valore spiritualità (accesso diretto a un Dio benevolo, non religione o rituale organizzato), divinità dell’umanità, natura, integrità, attività intellettuali e giustizia sociale.
Anima Divina o Anima Superiore
L’uomo, l’universo e la natura sono intrecciati, quindi l’individuo è il centro spirituale dell’universo e in lui si può trovare la chiave della natura, della storia e, in definitiva, del cosmo stesso.
I trascendentalisti credevano anche che tutte le persone possedessero un pezzo della “Superanima” (Dio).
Natura
I trascendentalisti accettavano il concetto di natura come mistero vivente, pieno di segni; la natura è simbolica: una guida per una comprensione superiore. Apriti alla natura.
Autosufficienza
Una convinzione fondamentale era nella bontà intrinseca sia delle persone che della natura. I trascendentalisti credevano che la società e le sue istituzioni alla fine corrompono la purezza dell’individuo e avevano fede che le persone danno il meglio di sé quando sono veramente “autosufficienti” e indipendenti.