Il tempo nel romanzo de “La casa in collina” di Cesare Pavese
Tempo
Il periodo storico nel quale è ambientato il romanzo è quello della Seconda Guerra Mondiale, a partire dall’estate del 1943, un momento in cui la popolazione era chiamata a fare una scelta precisa in campo politico, se stare dalla parte dei fascisti e dei nazisti oppure prendere parte alle organizzazioni clandestine di gruppi di partigiani.
Questi anni furono caratterizzati da una vera e propria guerra civile, in cui morti e feriti furono innumerevoli e la dignità umana venne calpestata dall’odio di una parte della popolazione verso l’altra.
Ne sono una testimonianza i rastrellamenti dei fascisti contro i partigiani, le stragi dei tedeschi contro i civili, e anche le vendette dei partigiani contro gli oppositori politici.