Le invasioni barbariche si intensificarono, con tribù come i Visigoti, i Vandali e gli Unni che saccheggiarono le province occidentali.
Infine, nel 476, l’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augusto, fu deposto da Odoacre, un capo germanico, segnando la fine formale dell’Impero Romano d’Occidente.
Nel frattempo, l’Impero Romano d’Oriente (o Impero bizantino) sopravvisse, mantenendo il controllo sulle ricche province orientali e sulla capitale, Costantinopoli.
Tuttavia, anche l’Impero bizantino dovette affrontare pressioni esterne e interne, come le continue incursioni barbariche e le lotte religiose.
In sintesi, il V secolo vide il collasso dell’Impero Romano d’Occidente e il consolidamento dell’Impero bizantino come una delle principali potenze nell’area mediterranea.