La presa del potere
27 Gennaio 2019Il sistema periodico
27 Gennaio 2019la vicenda umana politica letteraria di
è figlio di due professori universitari i quali si intendevano moltissimo di scienze, soprattutto di agraria e di botanica.
La sua infanzia (dopo la nascita in “trasferta familiare” a Cuba) sarà trascorsa a Sanremo, dove, come potete ben immaginare, i suoi genitori avevano come attività appunto quella del commercio dei fiori.
Uno scopo collegato con il loro lavoro di botanici li aveva mandati a Cuba e mentre erano in questo paese è nato il loro figlio.
infatti è nato a Cuba (Santiago de Cuba) nel 1923. L’educazione e lui ha ricevuto dai suoi genitori è stata un’educazione quindi improntata alle scienze, un’educazione razionalista, laica e scientifica.
I genitori l’hanno indirizzato agli studi scientifici. Infatti lui si era iscritto alla facoltà di Agraria a Torino.
Le condizioni storiche erano allora molto particolari, perchéovviamente poi però un po’ precipitate perché dal punto di vista politico quando il nostro aveva una ventina danni c’è stata la guerra mondiale e lui da vent’anni a 43 stato richiamato alle armi dai fascisti a lui che aveva ricevuto dai suoi genitori una educazione all’impostazione antifascista si era andato o alla trama che diciamocelo si era fatto trovare a quelli che volevano arruolare nell’esercito dei repubblichini della Repubblica di Salò sulle montagne aveva partecipato alla lotta partigiana lotta resistenziale mentre invece i suoi lettori erano stati indagati dai fascisti. Per l’assenza del figlio l’esperienza che due vissuto sulle montagne della Liguria a combattere contro i fascisti se poi riversata nei suoi primi testi narrativi sono stati romanzo il sentiero dei nidi di ragno è la raccolta di racconti ultimo venne il corpo grande e l’entusiasmo la consapevolezza di essere dentro la storia dirà di aver fatto la storia da parte della generazione dei giovani di cui fa parte vi ha partecipato direttamente alla resistenza mentre avevo visto Cesare Pavese un po’ più defilato già molto si è coinvolto nella mischia fin nel fondo e questa stato un po’ un qualcosa che pesato sulla ha personalità di Cesare Pavese come si vede nei romanzi del carcere e soprattutto della casa in collina ecco stavamo dicendo quindi l’impostazione della lotta antifascista l’entusiasmo dopo la seconda guerra mondiale desiderio di cambiare la società l’illusione di aver combattuto per la costruzione di una nuova società spinge molti scrittori come dicevano una volta scorsa a testimoniare tutte queste cose nei loro romanzi e racconti neorealisti che fa parte decisamente di questo gruppo di giovani scrittori impegno politico degli anni è la vissuto in maniera molto intensa egli infatti si scrive al PC partito comunista italiano e prende parte attiva alle lotte politiche che vedono questo partito contrapposto alla democrazia cristiana nei primi anni del secondo dopoguerra grande amico di Elio Vittorini ne conosce tanti altri intellettuali presso la casa editrice Einaudi e gli dice che la casa Einaudi è un posto molto grande nella mia biografia è stata la mia università è fittamente puoi aveva a frequentato l’università di Firenze e si era a. Laureato in lettere con una tesi su coro ad è collocate le tesi sugli scrittori americani Cesare Pavese una per il suo tour italiano su coro ad quindi ci sediamo all’interno di quel discorso che facevamo ieri scelte il recupero della letteratura americana e è una letteratura più dinamica più diretta più realistica è che qui un’influenza moltissimo gli scrittori di questo periodo allora mi dicevo in rapporto con Elio Vittorini scrittore di conversazione siciliana abbiamo letto conversazione si cerca e trova un rapporto molto fecondo questi sono gli anni del politecnico e politecnico una rivista culturale di sinistra e tuttavia accade anche in questi anni si è una polemica con Togliatti polemica Vittorini Togliatti riguardo l’uso della letteratura della cultura nel campo politico ai rapporti fra politica e cultura Vittorini comunque anche in questi anni di grande fervore politico rivendica autonomia della cultura e della letteratura dall’agire politico stato immediato e diretto con i soli altri intellettuali che lui conosce Carlo Buscetta giaceva ferrata nata di agire sporga l’autrice dire sì o familiari ricordati Cesare Pavese è lo stesso Vittorini però a chiedere a suggerire Calvino di approfondire la sua vena fantastica affabulatoria c’è di trovare nuove strade che non siano quelle della testimonianza diretta delle vicende della guerra in base anche questo suggerimento di Vittorini scriverà visconte dimezzato il primo romanzo della trilogia degli antenati vostri antenati sono il visconte dimezzato il barone rampante e il cavaliere inesistente sono forse capolavori narrativi di in questi romanzi egli parla di epoche più remote anzi addirittura dicevo di anche di qualcosa di fantastico in un po’ di realistico presenta un visconte che viene dato da una palla di cannone evidentemente non si tratta di qualcosa di decisamente le precariato attraverso questo romanzo riflette sul bene e il male esiste ancora la distinzione tra biennale non è che per caso ti prende sempre le parti del bene talvolta è messo come diremmo oggi forse comunista” non è che sia poi così grande modello sebbene in mattinata. Osservando il 33 su questo discorso non anno successivo alla rampante riflettere sull’uso della ragione che si permette di osservare la realtà dall’alto così come barone Cosimo decide di osservare dall’alto la realtà Cosimo che vive nel settecento che il secolo dell’illuminismo notate però che questo romanzo del barone rampante è stato scritto intorno 56 57 è questo un anno significativo importantissimo sarà e per tutti gli intellettuali che avevano appassionatamente partecipato a questo progetto di impegno politico di biasimare infatti nel 1956 accade una cosa a livello di cronaca politica e di cronaca estera abbastanza importante che a Budapest una rivolta rivolta anche di universitari di giovani contro il regime sovietico. Regime filo sovietico arrivarono nella città che armati sovietici e questo colpì moltissimo Italo Calvino così come molti altri la testimonianza di questa deriva una deriva che contro la libertà che avveniva in questi regimi comunisti i erano stati invece idealizzati certo partito politico mette in crisi quanto meno lo porta ad una scelta diversa rispetto al periodo precedente e quello precedente Stato per l’impegno politico diretto adesso invece l’impegno si sposta su un altro piano sul piano etico e piano conoscitivo piano scientifico etico conoscitivo culturale in senso lato e non è più quello dell’impegno politico diretto sempre però non vengono mai meno al razionalismo c’è l’idea che la ragione possa essere la chiave di volta che ci possa essere vice un articolo che scrive su un giornale che s’intitola il menabò su un giornale importantissimo di cui era detto insieme dello Vittorini dice quest’articolo e dobbiamo sfidare la di c’è il labirinto fosse la confusione c’è la complessità alla ragione ci deve dare una chiave di volta per la affrontare questa difficoltà e arrivano agli anni 60 anni 60 sono gli anni del boom economico e gli ho come mondiale vede in un modo decisamente negativo il consumismo industrializzazione urbanizzazione albanesi negli anni 60 e descrivere indirettamente attraverso i racconti di Marco quando questo ingenuo contadino fissò a vivere nella città spaesato e che interpreta Nielsen della civiltà cerchia che tutti i movimenti di trovare all’interno delle città grigie i segni di una di una natura incontaminata rappresenta l’ingenuità della di un atteggiamento di chi comunque non vuole scendere a compromessi col consumismo anche se in quel modo un po’ ironico questi racconti di Marco baldo rappresentano una denuncia del modo di vivere e disumano della delle città negli anni del boom anni 60 quindi vi dicevo nel 1967 e gli sposati per i nudi single e si trasferisce con lei a Parigi a Parigi avrà dei contatti con alcuni intellettuali francesi noi conosciamo molto bene la spregiudicatezza dello scrittore Raimondo Renault di cui abbiamo letto i fiori blu che apparteneva a questo gruppo sono gli intellettuali di avanguardia francese c’è che il gruppo dell’Unipol con le quali è dei contatti che frequenta con l’obiettivo di trovare nuove strade per la narrativa contemporanea strade in cui siano presenti elementi validi la semiologia elementi quali il metà romanzo lo strutturalismo ecco tutti questi elementi compariranno in alcuni testi di sono anche testi della fase combinatoria in particolar modo il famoso romanzo se una notte d’inverno un viaggiatore che un romanzo che sembra riflettere su fare romanzi e sulla cultura in quanto sono parecchi anni in cui lui rimane a Parigi in questi anni come diremmo adesso introducendo le cose comiche sepolto nei suoi studi scientifici e le letture di vario genere era infatti un lettore onnivoro di leggeva a 360° non solo di letteratura fa anche svariati altri campi culturali infine poi nel 1980 al ritorno in Italia torna a Roma rapporti con la casa editrice Einaudi si incrinano fino al punto in cui nel 1984 passerà la casa editrice Einaudi a casa editrice Garzanti e prepara nell’ultimo anno di vita le lezioni americane sono in testa una riflessione in base ad alcuni parametri fra riflessione anche per 360° che avrebbe dovuto esporre poi all’Università di Harvard e Stati Uniti d’America ma non fece in tempo a fare questo perché fu colto da ictus e morì per un’emorragia cerebrale nel 1985
Il cavaliere inesistente
Il cavaliere inesistente di è un romanzo che fa parte della trilogia degli antenati riassunto del cavaliere inesistente primo capitolo al capitolo della rivista era buffo al fatto che uno di questi paladini attuatori schiamazzi lusso e che il cavaliere inesistente del titolo del romanzo e realtà non ci sia non esista nel senso che la sua corazza lucida lucida di tutti ed è l’unico a credere in quello che si fa in guerra in realtà a nascondere e non può nulla mentre Carlo Magno
Cosmicomiche
Cisl inserire nel nostro programma come ultimo momento raccolta cosmico amiche di e anche ciò che spinge Calvino al lavoro delle cosmico amiche essenzialmente questo non sono un narratore io sono uno scrittore nello stesso tempo sono anche una persona che apprezzo molto la ragione nasce le conoscenze in ambito scientifico che possono riguardare la fisica piuttosto che la biologia piuttosto che tanti altri ambiti scientifici confluiscono in questo testo è una raccolta di racconti a dare una nuova ispirazione è che sostanzialmente un punto di vista di Calvino e segue assenza la letteratura possono aiutarci ad affrontare la vita la realtà le leggi scientifiche che noi li studiamo facendo biologia facendo chimica-fisica hanno un realizzazione pratica sono così astruse lontane dalla realtà di tutti giorni oppure no aiuta a riflettere questo testo delle cosmico amiche su questi aspetti così come avveniva nei racconti di Marco vado anche delle cosmico che c’è un protagonista unico tutti questi racconti che è come affermò F. con questo nome che dentro di sé un chiasso è un incrocio forse anche quattro su questo nome rappresenta incrociarsi incrociarsi di aspetti di elementi le interconnessioni tra letteratura scienza tra la realtà e l’altra complessità il labirinto di così ho trovato una chiave in una chiave interpretativa