Tutto iniziò in una serata come le altre quando Popinga, un uomo sui 40 anni, impiegato e procuratore della ditta Julius de Coster en Zoon, doveva fare una visita ad un battello,che doveva essere fornito di nafta dalla ditta per la quale lavorava. Era successo qualcosa di strano quella sera, visto che la cisterna che doveva rifornire di carburante il battello, non era ancora arrivata. Dopo una discussione con il capitano del battello ,a causa della non puntualità della consegna, Popinga decise di andare a cercare il suo principale per avere spiegazioni. Lo trovò, dopo una lunga ricerca, in uno tra i posti più impensabili per Popinga: in uno di quei bar dove si smerciano alcolici.
Il signor Julius de Coster lo invitò a sedersi accanto a lui e a bere, per sopportare meglio quello che gli stava per dire,una cosa a cui Popinga non avrebbe mai pensato: la società era in bancarotta fraudolenta, e questo avrebbe stravolto la sua situazione finanziaria, la sua vita.
Decise cosi di cambiare vita, partendo di nascosto e senza valigie. Destinazione Parigi, dove incontrò in una stanza d’albergo la donna dei suoi sogni, quella che frequentava il suo capo. Ma è questo il luogo in cui avvenne il fatto che trasformò Kees in un assassino. Da quel momento nulla è più come prima per Popinga, e inizia una vera sfida con la polizia.
Trascorre le notti in alberghi che varia in continuazione per non attirare troppo l’attenzione. L’aiuto arriva da una giovane donna, che Popinga aveva invitato la sera prima nella sua camera d’albergo, perché non voleva trascorrere da solo la notte. Con l’aiuto di alcuni ladri dauto”, amici della ragazza, viene trasferito in una casa in periferia, vicino ad una stazione.
Ma questi, una volta venuti a sapere che Kees è un assassino, decidono di restituirlo alla polizia. Popinga fugge e ritorna di nuovo a Parigi dove la polizia, con l’aiuto dei ladri dauto riesce ad acciuffarlo.
a- L’argomento centrale del romanzo è l’improvviso cambiamento del tenore della vita di Popinga. Secondo me è verosimile, perché di queste storie a volte se ne sentono. Fa riflettere su come tutte le cose possano cambiare in modo cosi brusco.
b- Secondo me si, perché ci fa riflettere su cose che possono avvenire nella vita
c- no, nessun episodio mi è rimasto particolarmente impresso. Ho ben in mente le vicende nel complesso.
a- Il comportamento e il carattere di Julius de Coster e di Kees Popinga, specialmente nella situazione iniziale, sono opposti. Julius de Coster fa le sue agghiaccianti rivelazioni a Kees con una certa tranquillità . Popinga, inizialmente ,forse per l’effetto degli alcolici, non ci fa tanto caso, mentre dopo non si riesce a dare più pace, cambia letteralmente.
b- secondo me si. Si tratta del cambiamento di comportamento di Kees dalla serata del bar ai momenti seguenti.
c- in un certo senso si, nel senso che all’inizio Julius fa le sue dichiarazioni con una certa calma, mentre Popinga (in seguito), non sa cosa fare. Alla fine il loro comportamento converge, perché entrambi scappano” dalla realtà .
a- l’azione si svolge in luoghi diversi. Secondo me gli spazi aperti si alternano a quelli chiusi, forse con un leggero vantaggio per quelli aperti.
Gli spazi aperti sono luoghi della città .
b- è presentato in funzione realistica.
a- si tratta dei riferimenti alle feste, ed è espresso che le vicende avvengono nel periodo natalizio, di capodanno, fino ai primi giorni di Gennaio.
b- no, ma si può intuire che all’incirca saranno 15 giorni.
c- la narrazione procede in ordine cronologico, è tutto in flashback,ma esistono anche anticipazioni di episodi futuri.
a- il linguaggio dell’autore è semplice, a tratti complesso. In generale è un lessico adeguato a un ragazzo della mia età
b-si rivolge a un pubblico vasto di lettori medi.
c- può essere entrambe le cose dal mio punto di vista. Il ritmo è veloce.
d- si
e- si, l’autore vuole immergere il lettori nell’atmosfera della vicenda.
Alessandro Tosi