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17 Aprile 2016Neoclassici di altissimo livello! Questo era il grido di battaglia delle popolazioni immerse nell’Illuminismo del XVIII secolo che volevano che le loro opere d’arte e architettura rispecchiassero e portassero lo stesso insieme di standard delle opere idealizzate di greci e romani.
In concomitanza con le emozionanti riscoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano a Roma, il neoclassicismo sorse quando artisti e architetti infusero il loro lavoro con gli ideali greco-romani del passato. Abbondò un ritorno allo studio della scienza, della storia, della matematica e della correttezza anatomica, sostituendo la cultura della vanità rococò e il clima pittorico di corte che l’hanno preceduta.
Idee e risultati chiave
L’arte neoclassica sorse in opposizione agli stili eccessivamente decorativi e sgargianti del rococò e del barocco che stavano infondendo alla società una cultura artistica della vanità basata su presunzioni e capricci personali. Ha determinato una rinascita generale nel pensiero classico che rispecchiava ciò che stava accadendo nelle arene politiche e sociali dell’epoca, portando alla Rivoluzione francese.
La convinzione principale del neoclassicismo era che l’arte dovesse esprimere le virtù ideali nella vita e potesse migliorare lo spettatore impartendo un messaggio moralizzante. Aveva il potere di civilizzare, riformare e trasformare la società, mentre la società stessa veniva trasformata da nuovi approcci al governo e dalle forze nascenti della rivoluzione industriale, guidate dalla scoperta e dall’invenzione scientifica.
L’architettura neoclassica era basata sui principi di semplicità, simmetria e matematica, che erano visti come virtù delle arti nell’antica Grecia e a Roma. Ha anche sviluppato le influenze più recenti del classicismo rinascimentale del XVI secolo, altrettanto informato sull’antichità.
L’ascesa del neoclassicismo fu in gran parte dovuta alla popolarità del Grand Tour, in cui gli studenti d’arte e l’aristocrazia generale potevano accedere a rovine recentemente portate alla luce in Italia, e di conseguenza si innamorarono dell’estetica e delle filosofie dell’arte antica.