Le chicche del mio libro (marxista) di geografia
27 Gennaio 2019CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
27 Gennaio 20192001
Egregio direttore,
che tristezza leggere le dichiarazioni di guerra dei sindacati scuola, che il suo quotidiano puntualmente pubblica e davanti alle quali non c’è altro da dire se non “ma come sono caduti in basso!”. Diventando sempre più evidente che le critiche sindacali sono pretestuose i casi sono due: o i sindacati hanno deciso di assumersi il ruolo politico che l’opposizione fatica a svolgere oppure vogliono mantenere la scuola così com’è, opponendosi a qualsiasi cambiamento.
Il primo caso sarebbe gravissimo, perché non è compito dei sindacati prendere una parte politica, il secondo sarebbe raccapricciante, in quanto avere tutti i sindacati all’unisono che difendono l’egualitarismo impiegatizio della professione docente è quanto di peggio potrebbe capitare a noi insegnanti!
C’è da augurarsi che il mondo sindacale la finisca con la vocazione a dover essere comunque contro e si metta a lavorare per una scuola in cui l’insegnamento diventi una professione. E se i leader sindacali avessero un minimo di onestà intellettuale dovrebbero riconoscere che in questa finanziaria c’è un primo, anche se timido passo, nella direzione della riqualificazione e di una remunerazione più adeguata dell’insegnamento.
13/10/2001 Gianni Mereghetti Abbiategrasso