L’EUROPA DELLE CORTI
» moltiplicazione dei centri di potere politico e amministrativo (incastellamento)
» gara tra i signori per aumentare il proprio prestigio promuovendo la cultura nel
proprio castello, accrescendo così anche il rispetto e quindi il proprio potere
» la corte feudale diventa quindi un centro culturale florido
» il modello culturale, l’ideale di perfezionamento morale e sociale sono laici
» è quindi uno strumento di educazione sentimentale e sociale
» l’ideale della cortesia viene poi esplicitato attraverso un’etica piena di regole,
comportamenti precisi caratterizzati dalla lealtà, generosità, buona educazione, modi
eleganti, disposizione ai giochi (tornei medievali) e ai piaceri raffinati
» è rivolta ad un pubblico signorile, l’aristocrazia diventerà l’élite sociale
» contrapposizione tra aristocratici e non si fa più profonda » opposizione morale-culturale
» uomo cortese (che proviene dalle corti, quindi reputato necessariamente nobile sia di
sangue che di cuore) viene contrapposto al contadino, il “villano” (= uomo che abita nelle
“ville” , che in latino significa “fattoria” , “fondo agricolo” )
» viene espressa in lingua volgare
» crea nuove professioni: menestrello, giullare, trovatori/trovieri, sono tutti esecutori
materiali della poesia cortese che nasce dalla realtà sociale della corte.
» Appartengono alla nobiltà minore, sono quindi legati al signore con vincoli di vassallaggio
melodia mettendole a disposizione della creazione artistica
» scoprono il canto poetico come espressione del mondo interiore (invenzione)
» è il primo elemento della poesia moderna, nata dalla maturazione di questo concetto
» trovieri = coloro che narrano cicli epici
» trobatori = coloro che narrano poesie amorose
» rappresenta un’esperienza di perfezionamento sociale e morale
» è una particolare concezione dell’amore vista come un gioco, un duello, un torneo
» è l’ars amandi = insieme di regole e comportamenti riferite all’esperienza amorosa
» l’amore vissuto con i principi fa diventare l’innamorato più perfetto, accresce il valore
» l’argomento amoroso costituisce il fulcro della poesia lirica (sviluppatasi in Francia meridionale, in Provenza, da cui la lingua tecnica per questo genere poetico) e anche dei romanzi (predominanti in Francia settentrionale)
» non potevano parlare della donna in modo esplicito perché è volgare
» si instaura un “linguaggio tecnico” di termini propri del codice feudale provenienti dalle formule che regolano i rapporti del vassallo con il signore
» poeta innamorato di chiama vassallo, la donna signora, da domina latino, o è indicata con il termine maschile midons, “mio signore” , da mihi dominus
» è comune il parallelismo tra patto feudale e patto amoroso, cui si giura fedeltà
» spesso i versi giocano sul piano dell’ambiguità, non considerata volgare
» scritta in latino e si rifà all’opera di Ovidio, poeta del I secolo (Ars amatoria)
» nel XII sec nasce un tentativo di riordinare il concetto di amore
» è composto da tre libri, ciascuno con il suo intendo comunicativo
» definizione di che cos’è l’amore e qual è la sua natura
» descritto il tipo di persona soggetto a questo sentimento e come conquistare la donna
» l’amore cortese è proprio degli uomini dal cuore nobile (esclusione totale dei ceti inferiori)
» si crea un rapporto stretto tra amore e nobiltà (diffuso anche in Italia)
» amore e cuore nobile sono la stessa cosa (per questo Dante farà dire a Francesca: “Amor ch’al cor gentil ratto s’apprende” , nel V canto dell’inferno, nel girone dei lussuriosi)
» l’oggetto di amore deve essere una donna di rango superiore a quello dell’amante
» ha necessariamente carattere extramatrimoniale (fondato sull’assoluta libertà di scelta)
» l’amore descritto si rivela irrealizzabile per la distanza di rango incolmabile, irrisolvibile
» l’amore viene visto non più solo come sentimento ma anche come gioco di affinamento etico
» con l’amore, l’avvicinamento alla donna, si tende al miglioramento di sé
LIRICA PROVENZALE
» da qui la poesia provenzale si allargherà in tutta l’Europa cristiana, soprattutto in Italia
» chiunque scrivesse poesie di argomento amoroso, cortese, lo doveva fare in provenzale
» la letteratura italiana nasce copiando in italiano la lirica provenzale
» è usata per le canzoni epiche e per i romanzi (nord della Francia)
» è la lingua poetica per eccellenza, chiamata in gergo “provenzale”
» viene scritta in volgare (lingua d’oc), è quindi accessibile a tutti
» è scritta necessariamente in versi, non in prosa
» temi: donna, amore, vassallaggio, piaceri, no guerra, no celebrazioni religiose
» è il primo ambito in cui il poeta dichiara la sua identità (si firma)
» il poeta mette in gioco il suo bagaglio tecnico, che costituisce la sua professionalità
» le poesie vengono anche recitate e/o cantate, non sono poesie per la lettura privata
» poeta non è più lo scrittore in versi latini, ma il trobator (che deriva da trupus, una composizione con versi in melodia, utilizzata nell’ambito liturgico)
» esigenza di autonomiadal sapere clericale » nascita di una tradizione laica
» l’innamorato viene colpito dall’aspetto esteriore di bellezza, di cui ricorda l’immagine che, riportandola continuamente al pensiero, alimenta l’amore dell’uomo
» ci si innamora quindi non di una persona, ma della sua immagine
» la donna non può raggiungere l’uomo perché è sposata e di rango superiore
» il malessere che ne deriva è proprio il fondamento del perfezionamento spirituale di sé
» più la donna è virtuosa (cioè di rango più elevato) più l’innamorato tende a perfezionarsi
per arrivare a raggiungere quel livello di valore morale, affinando le sue qualità
» il patto d’amoreè un impegno inderogabile da entrambe le parti, non può essere sciolto senza colpa di entrambi (come il rapporto signore-vassallo, se rotto si diventa “fellone” )
EPOPEA
» Spagna » El Cid Campeador = racconto della prima battaglia di riconquista di un territorio musulmano da parte di un personaggio cristiano
» da qui si scatena il fenomeno della Reconquista spagnola
» databile attorno al 1140, diviso in tre canzoni (cantares)
» Germania » Beowful= racconto delle lotte del protagonista con una creatura mostruosa (Grendel) e contro un drago (elemento magico usato nei racconti)
» è il più antico poema delle letteratura germanica
» presenta un insieme di valori cristiani ed eroici tipici dei germani
» Cantare dei Nubelunghi = è la sintetica rimodulazione di materiali epici tradizionali di provenienza diversa
» sono 39 avventure scritte attorno al 1200
» è il più grande poema epico germanico
» tutti sono chiamati a riconoscersi in questi racconti, su cui fondare la propria identità
» sono concepite per la diffusione orale e non per la lettura, sono tutte anonime
» obbiettivo di raccontare eventi decisivi per la vita della comunità
» scritte in lingua d’oil, composte di lasse assonanze (= strofe di misura variabile)
» c’è solo l’assonanza (= uguali suoni vocali dall’ultima sillaba accentata in poi)
» la lassa ha un’unità narrativa minima (perciò la storia non ha sviluppo lineare)
» non c’è spazio per la caratterizzazione psicologica dei personaggi né per l’analisi dei fatti storici, si concentra sull’elenco dei fatti, sulla storicità
» protagonisti: baroni di Carlo Magno, impegnati a fronteggiare i Saraceni
» emerge il conflitto tra grande aristocrazia feudale e monarchia
» rappresenta lo scontro tra civiltà e religioni
» è il primo testo epico della letteratura europea neolatina (nel 1070)
ROMANZO CAVALLERESCO
» partecipano solo i giovani nobili e cresciuti nell’ambiente di corte
» riti di iniziazione= prove che, se superate, determinano l’ingresso al gruppo elitario
» nel XII sec diventano più formali, diventando così la cerimonia di addobbamento, dove il nuovo cavaliere riceve solennemente le insegne, segno dello status sociale
» XI-XII sec = età aurea della cavalleria
» l’avventura, la prova sono elementi principali per la formazione di un cavaliere
» i cavalieri così vagano per foreste mal frequentate, soli, passano da un castello all’altro ricercando continuamente una qualche avventura (il così detto “cavaliere errante” )
» solo con un’impresa il cavaliere può esercitare la propria virtù e valore
» questo fa specchio all’esigenza di intraprendere un’impresa che offre l’opportunità di guadagnare la riconoscenza-ricompensa del signore dimostrando le proprie abilità
» il cavaliere attraverso peripezie infinite, acquista lentamente coscienza di sé
» con l’avventura l’uomo scandisce un percorso di conoscenza di sé e del mondo
» dall’avventura esteriore scaturisce la lotta interiore del cavaliere con se stesso
» il racconto viene concentrato sull’uomo, non sulla storia in sé (come per l’epopea)
» vive una particolare avventura sua, non relativa alla patria o ad un avvenimento comune
» temi = amore, magia, duello, valore individuale
» struttura = può essere sia in prosa che in versi
» non è una raccolta di romanzi inglesi, ma provengono dai sassoni (Francia nord)
» è il più importante ciclo di romanzi nel medioevo
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