Temi di scienze
27 Gennaio 2019Verifica su Kant
27 Gennaio 2019tema svolto
Traccia:
Che cosa intendi per libertà?
Svolgimento:
Comincerei col dire cosa non è. La libertà, anzitutto, non corrisponde a uno stato giuridico. Essere liberi, insomma, non vuol dire non essere schiavi. Forse questo poteva valere nelle civiltà germaniche, quando gli arimanni, o uomini liberi, erano distinti dagli schiavi, o a Sparta, dove gli spartiati erano distinti da Iloti e Perieci. Essere liberi, inoltre, non vuol dire essere ricchi. La nostra società ci illude, dicendoci che se potremo soddisfare ogni nostro capriccio, saremo liberi. Io invece sono convinto che una persona povera, a condizione che abbia almeno di che mangiare, può essere più libera di un ricco. E’ un po quello che intendeva Cristo, parlando al giovane ricco: vedi, tu non sei libero, altrimenti faresti quello che ti chiedo di fare, mentre invece sei schiavo del tuo denaro. Oggi, pur essendo formalmente liberi, corriamo il rischio di essere schiavi, per esempio , di una moda, della pubblicità o di una mentalità imposta dai talk-show. Odio profondamente i Talk-show perché, come fa capire Luca Doninelli nell’omonimo romanzo “Talk-show”, essi stabiliscono i nuovi criteri, in base ai quali uno deve essere giudicato moderno oppure no. Per me, quindi, libertà è avere il coraggio di controbattere, di fronte al conduttore di turno, che ti fa sentire in colpa perché sei contro le tendenze più moderne. Libertà per me è difendere il valore della famiglia mentre in quel talk-show, per esigenze di spettacolo o ideologiche, vengono prospettati altri tipi di unioni o di scelte di vita, che non hanno niente a che vedere con il mio modo di intendere la famiglia. Libertà e battersi per certi valori in cui si crede. Nel passato si è molto lottato anche per difendere i diritti delle classi sociali più deboli, come emerge dalla novella “La libertà ” di Giovanni Verga, anche se leggendo quella stessa novella si capisce come il giusto desiderio di equità sociale spesso è stato realizzato in modo bestiale e violento. Siamo sicuri che per essere liberi occorre che si realizzi prima una equità sociale? Credo di no, altrimenti dovremmo partire dal presupposto sbagliato che miliardi gli uomini, che hanno vissuto la loro vita, e sono morti, contenti, anche se a fatica avevano di che sfamare se stessi e i figli, non fossero liberi. Libertà, infine, è per me la possibilità di costruire la propria vita scegliendo da chi dipendere. Sì, infatti, paradossalmente vale la pena di riconoscere che nessuno è autonomo del tutto, quindi essere liberi vuol dire scegliere di dipendere non dal denaro o dal successo, ma da un valore autentico. Ricordiamoci infatti che in latino la parola libertas era collegata etimologicamente con la parola liberi, che indicava i figli dei patres familias. In altre parole, alle origini della nostra cultura, era considerato libero non chi poteva fare quello che voleva, ma chi accettava di dipendere!
Notabene: l’ispirazione per l’elaborazione di questo tema è venuta leggendo il seguente tema Democrazia, giustizia e libertà. Si rimanda al sito www.skuola.net, sul quale è pubblicato quel tema, per altro materiale didattico gratuito e utilissimo per studenti e docenti.