“Il bambino di Noè” di Eric Emmanuel Schmitt prima parte recensione d…
10 Novembre 2013La generazione del “mordi e fuggi” – di Laura Alberico
12 Novembre 2013
“Io parto, ma dove
vado se parto, sempre ammesso che parto” cantavano Cochi e Renato. Un
quesito di vitale importanza per il decreto 104/2013: come investire le risorse
disponibili?
vado se parto, sempre ammesso che parto” cantavano Cochi e Renato. Un
quesito di vitale importanza per il decreto 104/2013: come investire le risorse
disponibili?
Il decreto “L’istruzione riparte” ha individuato un insieme
di situazioni critiche e ha dato mandato al Miur per la messa a punto dei
decreti attuativi.
di situazioni critiche e ha dato mandato al Miur per la messa a punto dei
decreti attuativi.
La parola “insieme” è carica di significato: una scelta terminologica che vuole
evidenziare l’assenza dell’indicazione d’una struttura unificate. Due principi
costituzionali esauriscono i riferimenti alle regole del sistema. Nessun
richiamo è stato fatto alla legge 53/2003, nonostante rappresenti lo stato
attuale dell’evoluzione del pensiero del legislatore.
Ne consegue che Il campo del problema e la finalizzazione
del decreto rimangono sottointesi e, ancor più insidioso, l’esistente conflitto
tra le norme vigenti non è stato rilevato così come le resistenze che da anni
sterilizzano i cambiamenti non sono state individuate e fronteggiate.
del decreto rimangono sottointesi e, ancor più insidioso, l’esistente conflitto
tra le norme vigenti non è stato rilevato così come le resistenze che da anni
sterilizzano i cambiamenti non sono state individuate e fronteggiate.
Legge 28 marzo 2003, n. 53
Art. 2. Sistema educativo di istruzione e
di formazione
di formazione
Comma 1) .. principi e criteri direttivi a) è
promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti
pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le
capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e
specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo
alle dimensioni locali, nazionale ed europea;
promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti
pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le
capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e
specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo
alle dimensioni locali, nazionale ed europea;
Si tratta della disposizione che contiene la
definizione dei concetti portanti il servizio scolastico pubblico: la
terminologia in uso avrebbe dovuto uniformarsi ad essa.
definizione dei concetti portanti il servizio scolastico pubblico: la
terminologia in uso avrebbe dovuto uniformarsi ad essa.
FORMAZIONE
Il traguardo dei processi d’apprendimento è
stato identificato: i giovani, al
termine del loro percorso, dovranno essere in grado di “inserirsi nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali,
nazionale ed europea” .
stato identificato: i giovani, al
termine del loro percorso, dovranno essere in grado di “inserirsi nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali,
nazionale ed europea” .
Formare è un termine relativo,
da rapportare a uno specifico ambiente.
da rapportare a uno specifico ambiente.
Le competenze generali circoscrivono il significato di
“formazione” , intesa in senso lato.
Identificano la finalità delle singole scuole.
Sono “elaborate e adottate”
dal Consiglio di Circolo/di Istituto che adatta le direttive centrali alle
esigenze locali.
“formazione” , intesa in senso lato.
Identificano la finalità delle singole scuole.
Sono “elaborate e adottate”
dal Consiglio di Circolo/di Istituto che adatta le direttive centrali alle
esigenze locali.
A
titolo esemplificativo si trascrive una delle competenze generali presenti nei
nuovi regolamenti di riordino del 2010: “Cogliere
l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della
necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della
deontologia professionale” .
titolo esemplificativo si trascrive una delle competenze generali presenti nei
nuovi regolamenti di riordino del 2010: “Cogliere
l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della
necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della
deontologia professionale” .
Le
competenze specifiche riguardano le
prestazioni fornite dagli studenti in ambito disciplinare: i singoli docenti progettano il loro lavoro
per sollecitarle e rinforzarle, obiettivo che, oltre a essere portatore di una
corretta immagine della disciplina, concorre a
realizzare la finalità del servizio.
competenze specifiche riguardano le
prestazioni fornite dagli studenti in ambito disciplinare: i singoli docenti progettano il loro lavoro
per sollecitarle e rinforzarle, obiettivo che, oltre a essere portatore di una
corretta immagine della disciplina, concorre a
realizzare la finalità del servizio.
Il dettato legislativo di cui si è trattato è contraddetto dalla
direttiva in materia di linee guida, diramata dal Miur nel gennaio 2012 ..
riguardante gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e
gli insegnamenti compresi nei piani degli studi.
direttiva in materia di linee guida, diramata dal Miur nel gennaio 2012 ..
riguardante gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e
gli insegnamenti compresi nei piani degli studi.
La violazione di legge affiora nella frase: “L’articolazione
dell’insegnamento in conoscenze e abilità è indicata quale orientamento per la
progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe” , asserzione
che ricorre per tutte le materie curriculari.
dell’insegnamento in conoscenze e abilità è indicata quale orientamento per la
progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe” , asserzione
che ricorre per tutte le materie curriculari.
Mentre
la norma del 2003 prescrive la promozione dell’apprendimento “attraverso le conoscenze e le abilità” ,
la direttiva del 2012 scandisce tali
strumenti per orientare la progettazione didattica dei singoli docenti.
la norma del 2003 prescrive la promozione dell’apprendimento “attraverso le conoscenze e le abilità” ,
la direttiva del 2012 scandisce tali
strumenti per orientare la progettazione didattica dei singoli docenti.
Mentre
le norma sull’autonomia scolastica 275/99 e il TU 297/94 prefigurano un
percorso progettuale che si sviluppa, per successive approssimazioni, dal
risultato atteso verso la fase operativa [insegnamento], la direttiva del 2012 propone un percorso
inverso: dalla strumentazione, dalla fase esecutiva verso un traguardo
intermedio.
le norma sull’autonomia scolastica 275/99 e il TU 297/94 prefigurano un
percorso progettuale che si sviluppa, per successive approssimazioni, dal
risultato atteso verso la fase operativa [insegnamento], la direttiva del 2012 propone un percorso
inverso: dalla strumentazione, dalla fase esecutiva verso un traguardo
intermedio.
Il
chiodo fisso INVALSI è una plausibile ipotesi interpretativa dell’accaduto: il
Miur esige che nei test le scuole brillino.
chiodo fisso INVALSI è una plausibile ipotesi interpretativa dell’accaduto: il
Miur esige che nei test le scuole brillino.
Da
qui nasce la confusione: in ambito scolastico l’apprendimento é un processo di
lungo periodo che, via via, potenzia e consolida le capacità dei giovani.
qui nasce la confusione: in ambito scolastico l’apprendimento é un processo di
lungo periodo che, via via, potenzia e consolida le capacità dei giovani.
Un
processo è una successione discreta di stati, in evoluzione.
processo è una successione discreta di stati, in evoluzione.
Le
abilità e le conoscenze sono gli elementi caratterizzanti uno stato.
abilità e le conoscenze sono gli elementi caratterizzanti uno stato.
Il controllo scolastico
s’incardina sulla abilità e sulle conoscenze solo per soppesare lo stato
attuale dei processi di apprendimento. Le sue funzioni primarie sono a) il monitoraggio delle ipotesi formative
formulate; b) la rilevazione della dinamica evolutiva dei processi d’apprendimento.
s’incardina sulla abilità e sulle conoscenze solo per soppesare lo stato
attuale dei processi di apprendimento. Le sue funzioni primarie sono a) il monitoraggio delle ipotesi formative
formulate; b) la rilevazione della dinamica evolutiva dei processi d’apprendimento.
Se le scuole persistono nell’elusione della norma sulla “valutazione periodica dell’andamento
complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia” la valutazione esterna
perde ogni incisività e significato.
complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia” la valutazione esterna
perde ogni incisività e significato.
EDUCATIVO
Lo “sviluppo di capacità e di competenze coerenti con le attitudini e le
scelte personali” sostanzia il termine educazione.
scelte personali” sostanzia il termine educazione.
La progettazione educativa ha inizio
dall’analisi delle competenze generali, finalità della scuola, per identificare
le capacità loro sottese. Segue la loro
processualizzazione, intesa come elencazione degli stati del loro manifestarsi.
dall’analisi delle competenze generali, finalità della scuola, per identificare
le capacità loro sottese. Segue la loro
processualizzazione, intesa come elencazione degli stati del loro manifestarsi.
La capacità
“elaborare strategie” potrebbe
condurre alla seguente sequenza: circoscrivere il campi d’indagine assumendo
uno specifico punto di vista -> definire l’obiettivo ->
analizzare/selezionare i dati -> formulare ipotesi: mettere in relazione i
dati selezionati con l’obiettivo; valutare la consistenza della congettura
-> rendere operativa l’ipotesi-> applicare la strategia e ottenere
risultati -> gestire l’errore: confrontare l’obiettivo con il risultato;
estrarre le informazione contenute nello scostamento osservato e
capitalizzarle.
“elaborare strategie” potrebbe
condurre alla seguente sequenza: circoscrivere il campi d’indagine assumendo
uno specifico punto di vista -> definire l’obiettivo ->
analizzare/selezionare i dati -> formulare ipotesi: mettere in relazione i
dati selezionati con l’obiettivo; valutare la consistenza della congettura
-> rendere operativa l’ipotesi-> applicare la strategia e ottenere
risultati -> gestire l’errore: confrontare l’obiettivo con il risultato;
estrarre le informazione contenute nello scostamento osservato e
capitalizzarle.
La progettazione educativa prosegue con
l’enunciazione delle strategie per la promozione di capacità “coerenti con le attitudini e le scelte
personali” .
l’enunciazione delle strategie per la promozione di capacità “coerenti con le attitudini e le scelte
personali” .
Un
cambiamento che avrebbe dovuto essere epocale: la tradizionale didattica
versativa, undirezionale, cattedratica non é più collocabile al centro della
scena.
cambiamento che avrebbe dovuto essere epocale: la tradizionale didattica
versativa, undirezionale, cattedratica non é più collocabile al centro della
scena.
Una
metodologia ascendente, della scoperta, laboratoriale, che fa rivivere i
problemi e i metodi che hanno caratterizzato l’evoluzione delle discipline ne
avrebbe dovuto prendere il posto.
metodologia ascendente, della scoperta, laboratoriale, che fa rivivere i
problemi e i metodi che hanno caratterizzato l’evoluzione delle discipline ne
avrebbe dovuto prendere il posto.
ISTRUZIONE
La scuola è concepita come un
sistema: l’unitarietà, la finalizzazione, il coordinamento, il feed-back sono
le sue specificità.
sistema: l’unitarietà, la finalizzazione, il coordinamento, il feed-back sono
le sue specificità.
In questo contesto il
termine “istruzione” trova la sua definizione: è da rapportare a un modalità di governo dei processi scolastici
che ricerca, identifica e valorizza le sinergie tra gli insegnamenti.
termine “istruzione” trova la sua definizione: è da rapportare a un modalità di governo dei processi scolastici
che ricerca, identifica e valorizza le sinergie tra gli insegnamenti.
Il consiglio di classe
sovrintende tale funzione per conseguire gli obiettivi elaborati dagli
organismi a lui sovraordinati.
sovrintende tale funzione per conseguire gli obiettivi elaborati dagli
organismi a lui sovraordinati.
RIPARTIRE!!
Le
scuole devono essere ricollocate sul binario istituzionale e accendere i motori
prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
scuole devono essere ricollocate sul binario istituzionale e accendere i motori
prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.
I dirigenti scolastici
dovrebbero essere invitati a convocare i Consigli di Circolo/di Istituto per “elaborare e adottare gli indirizzi generali” . A tal fine le
competenze generali elencate nei regolamenti di riordino del 2010 verranno integrate: la finalità del servizio
erogato dalle singole scuole sarà dichiarata.
dovrebbero essere invitati a convocare i Consigli di Circolo/di Istituto per “elaborare e adottare gli indirizzi generali” . A tal fine le
competenze generali elencate nei regolamenti di riordino del 2010 verranno integrate: la finalità del servizio
erogato dalle singole scuole sarà dichiarata.
L’elenco
sarà completato dall’indicazione dei “criteri
generali della programmazione educativa” che vincolerà il suo successivo
raffinamento all’ambito sistemico.
sarà completato dall’indicazione dei “criteri
generali della programmazione educativa” che vincolerà il suo successivo
raffinamento all’ambito sistemico.
Seguirà
la convocazione del Collegio dei docenti per l’elaborazione del Piano
dell’offerta formativa “sulla base
degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali
di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di
istituto” .
la convocazione del Collegio dei docenti per l’elaborazione del Piano
dell’offerta formativa “sulla base
degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali
di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di
istituto” .
Perché
non prevedere dei premi per le scuole che si distinguono e per i docenti che
progettano occasioni d’apprendimento coerenti, motivanti ed efficaci?
non prevedere dei premi per le scuole che si distinguono e per i docenti che
progettano occasioni d’apprendimento coerenti, motivanti ed efficaci?