ANALISI DEL TESTO: PROVA SCRITTA DI ITALIANO 3As 7/12/05 sul sonetto Lo vostro bel saluto e l gentil sguardo, di Guido Guinizzelli
Traccia del compito
Testo della poesia:
Lo vostro bel saluto e ‘l gentil sguardo
che fate quando v’encontro, m’ancide1:
Amor m’assale e già non ha riguardo
s’elli face peccato over merzede2,
ché per mezzo3 lo cor me lanciò un dardo
ched oltre ‘n4 parte lo taglia e divide5;
parlar non posso, ché ‘n pene io ardo
sì come quelli6 che sua morte vede.
Per li occhi passa come fa lo trono7,
che fer’8 per la finestra de la torre
e ciò che dentro trova spezza e fende:
remagno come statüa d’ottono,
ove vita né spirto non ricorre9,
se non che la figura d’omo rende10.
NOTE:
1 ancide: uccide
2 selli face mercede:se mi danneggi o abbia pietà di me.
3 per mezzo:attraverso.
4 oltre n parte:da parte a parte.
5 taglia e divide: dittologia sinonimica
6 quelli:colui.
7 trono: fulmine.
8 fer: colpisce.
9 ricorre:c’è
10 rende:possiede
Sviluppa i seguenti quesiti in modo organico, collegandoli in un testo il più possibile coeso:
COMPRENSIONE
· Qual è il tema generale del componimento?
· Stabilisci in quante parti si suddivide il testo e sintetizzane il contenuto
· Fai la parafrasi dei versi 9-14
ANALISI E INTERPRETAZIONE
· Indica il tipo di componimento, la natura dei versi, lo schema delle rime
· Quali sono le metafore (e le similitudini) che indicano gli effetti dell’amore sull’uomo? A quali campi dell’esperienza umana attingono tali immagini?
· Riconosci nel testo il vocabolario tipico dello Stilnovo, spiegando accuratamente il significato dei termini chiave
APPROFONDIMENTI
· Quale concezione dell’amore emerge da questo testo? E’ tipica della produzione guinizzelliana a te nota? A quali autori dello Stilnovo è accostabile in questo caso Guinizzelli? Rispondi facendo puntuali riferimenti ai testi da te letti e analizzati.
· Confrontando questo testo (e gli altri dello Stilnovo da te letti) con quelli della tradizione poetica precedente, indica gli elementi di continuità ed innovazione dello Stilnovo rispetto alla scuola siciliana (figura della donna, concezione dell’amore, figura del poeta, pubblico).
Audio Lezioni di Letteratura delle origini, duecento e trecento del prof. Gaudio