Verso il primo conflitto mondiale
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27 Gennaio 2019
Siamo felici di segnalare che il nostro amico di università Mario Mauro è stato riconosciuto come miglior parlamentare europeo del 2010. Forse la foto che qui sopra abbiamo inserito non è aggiornata, ma la stima e il rispetto per Mario è aggiornatissima, nutrita dai suoi interventi sempre pertinenti sulla scuola e sulla politica estera italiana. Questa è solo la conferma di ciò di cui eravamo convinti: mossi da un ideale, tutto diventa una responsabilità che si gioca senza risparmio, a dispetto di tutti quelli che dipingono ancora la politica come una corsa all’arrivismo a al personalismo, che nutre solo sentimenti di delusione e sfiducia. Qui sotto due articoli che testimoniano, invece, che, ancora una volta, i nostri voti non sono stati dati invano.
Luigi Gaudio
UE: Mario Mauro vince Premio Migliore Europarlamentare 2010.
30 septembre 2010
ANSA – Regional Service
ANSARE
Italien
(ANSA) – BRUXELLES, 30 SET – Mario Mauro, presidente dei deputati del Pdl al Parlamento europeo ha ricevuto il premio come miglior deputato europeo dell’anno. Il premio – si legge in una nota – viene assegnato ai deputati europei che si sono distinti in modo particolare per il loro lavoro e il loro impegno nei diversi ambiti della politica europea.
Organizzato ogni anno dalla rivista ‘The Parliament Magazine’ il premio prevede le seguenti categorie: sviluppo rurale, cultura e educazione, sviluppo, affari economici e monetari, impiego e affari sociali, energia, ambiente, pesca, salute, giustizia e liberta’ civili, ricerca e innovazione, trasporti, mercato interno e consumatori, contributo eccezionale.
I vincitori vengono votati dai deputati europei e dagli ‘stakeholders’ della politica europea a Bruxelles. Mauro ha ricevuto il premio per i suoi meriti nella categoria ‘ricerca e innovazione’. ‘Ringrazio chi mi ha votato per questo premio ma voglio sottolineare che sono particolarmente orgoglioso che ben quattro deputati della delegazione Pdl siano stati indicati in diverse categorie, questo e’ un chiaro riconoscimento del nostro impegno a Bruxelles e mi complimento anche con tutti loro’, ha dichiarato Mauro ricevendo il premio.(ANSA).
L’Europa è di Mauro
di Pierre de Nolac
ItaliaOggi – 5 octobre 2010
Italien
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La rivincita dopo la mancata presidenza di un anno fa
Per i colleghi è il miglior eurodeputato
Doveva essere lui il presidente dell’europarlamento: ma Mario Mauro dopo essersi accontentato della carica di vicepresidente si è onorevolmente vendicato, perché è risultato il vincitore del premio Mep Award 2010 come miglior deputato europeo dell’anno. Con 555 voti a favore, sui 713 che potevano essere raggiunti, il polacco Jerzy Buzek era riuscito a diventare presidente: seconda, con 89 preferenze, la svedese Eva-britt Svensson. La vincita di Buzek era stata giudicata come la prova dell’importanza politica che hanno raggiunto molte nazioni appartenenti all’est europeo. E Mauro aveva anche dovuto scontare l’opposizione di numerosi europarlamentari italiani, ostili a un possibile presidente di matrice forzista. Silvio Berlusconi aveva scommesso sul suo successo, ma Mauro ha incontrato le stesse resistenze che, a suo tempo, impedirono a Rocco Bottiglione di conquistare un posto da commissario europeo. Di Mauro era stato detto che non rappresentava i valori espressi dalla Carta dei diritti fondamentali nell’Ue, era portatore di ideologie omofobe e xenofobe, metteva in discussione le conquiste civili e democratiche europee: era inoltre contrario al gay pride, la più importante manifestazione per i diritti delle persone omosessuali e transgender e nel corso del suo precedente mandato aveva contestato l’approvazione al Parlamento europeo di una risoluzione contro l’omofobia. Oggi però molti si sono ricreduti, evidentemente. Il riconoscimento attribuito a Mauro viene assegnato ai deputati europei che si sono distinti in modo particolare per il lavoro e l’impegno dedicato ai diversi ambiti della politica europea: organizzato dalla rivista «The Parliament Magazine» prevede le categorie sviluppo rurale, cultura e educazione, sviluppo, affari economici e monetari, impiego e affari sociali, energia, ambiente, pesca, salute, giustizia e libertà civili, ricerca e innovazione, trasporti, mercato interno e consumatori, contributo eccezionale. I vincitori vengono votati dai deputati europei e dagli «stakeholders» della politica europea a Bruxelles. Mauro ha ricevuto il premio per i suoi meriti nella categoria ricerca e innovazione: «Ringrazio chi mi ha votato per questo premio ma voglio sottolineare che sono particolarmente orgoglioso che ben quattro deputati della delegazione Pdl al parlamento europeo siano stati indicati in diverse categorie, questo è un chiaro riconoscimento del nostro impegno a Bruxelles e mi complimento anche con tutti loro», ha dichiarato Mauro ricevendo il premio. Della delegazione Pdl erano stati selezionati nella terna finale nella categoria sviluppo Roberta Angelilli, per la salute Lia Sartori e per i trasporti Antonio Cancian. Mauro si è complimentato anche con Paolo De Castro del Pd, indicato nella terna finale nella categoria sviluppo rurale, unico altro italiano oltre ai deputati del Pdl.