IL TEMPO
27 Gennaio 2019L’infinito in Luzi
27 Gennaio 2019
ITALIANO
Questa corrente, determinata da un’urgenza di raccontare quello che era avvenuto durante la resistenza (leggi la postfazione a Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino), prevede un ritorno a modi esclusivamente descrittivi, senza introspezioni psicologiche, a favore della testimonianza nuda e cruda. Pertanto troverà nel cinema il suo terreno ideale, poiché nei romanzi cosiddetti neorealisti di Pavese o Cassola non sarà del tutto assente l’introspezione. Più crudi e descrittivi i romanzi di Pasolini Ragazzi di vita e Una vita violenta, in cui è descritto il mondo dei ragazzi di borgata romani, ma quando ormai la fase più intensa del neorealismo italiano si era esaurita.
CINEMA
Nei film di De Sica Sciuscià e Ladri di biciclette viene descritto il mondo dei poveri sottoproletari, rappresentato dagli stessi sotto forma di attori di strada, attori non professionisti, che parlano in dialetto e fanno vedere quasi come in un documentario la degradazione sociale.
Questi elementi si ritrovano anche nel film L’accattone di Pasolini, che mette in scena il mondo che aveva già descritto nei romanzi.
Pasolini ha poi addirittura ambientato il suo Vangelo secondo Matteo in un ambiente misero, mettendo l’accento sulla protesta dei poveri.