Intervento del giornalista Pierluigi Sabatti (cui ha contribuito Gianni Peteani) a…
9 Maggio 2018Per il programma di governo di Francesco Lena
16 Maggio 2018https://www.instagram.com/p/Bh_CX0BnuJl/?taken-by=regionefvg
E’ bello vivere liberi, scrisse ONDINA PETEANI a poche settimane dalla morte (Trieste, 3 gennaio 2003). Oggi #25aprile la #RegioneFVG ricorda la “prima staffetta partigiana d’Italia” che ha lottato e sofferto per la libertà. Nata a Trieste il 26 aprile 1925 da giovanissima Ondina diventa una staffetta partigiana e aiuta le prime formazioni nate nel Monfalconese e sul Carso Triestino. Non è una scelta indolore e senza conseguenze: viene arrestata due volte dalla polizia fascista. La prima volta riesce a fuggire, la seconda finisce nelle mani dei nazifascisti. In missione a Vermegliano (Gorizia), l’11 febbraio 1944 Ondina viene catturata, portata a Trieste, segregata nel Comando delle SS di piazza Oberdan e poi condotta forzatamente nel più orribile dei viaggi: verso la prigionia del lager, prima Auschwitz e poi Ravensbrück. Perde il suo nome – sostituito dal numero di matricola 81672 – ma non perde la voglia di lottare: dopo un periodo in una fabbrica di produzione bellica a Eberswalde, nell’ottobre del 1944 riesce a sfuggire ai suoi carcerieri e in luglio rientra in Italia dopo aver percorso fortunosamente 1.300 chilometri. Nel dopoguerra Ondina si dedica all’impegno politico e sociale e alla memoria della #Resistenza: con il sindacato, con l’#ANPI, con l’#ANED. Non ha mai perso il valore della libertà che si celebra oggi.
#FestadellaLiberazione.
Visita Ondina peteani 25 aprile 2018 Festa Nazionale della Liberazione – sui canali “social” Istituzionali della Regione Friuli Venezia Giulia
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