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19 Gennaio 2014LA TRAGEDIA GRECA – V secolo
21 Gennaio 2014
Petizione di CitizenGO (http://www.citizengo.org/it/3002-pace-e-liberta-di-culto-i-cristiani-siria), finalizzata a promuovere la partecipazione di una delegazione della minoranza cristiana ai negoziati di pace in Siria che si terranno a Ginevra dal prossimo 22 gennaio.
La comunità cristiana del Paese mediorientale è stata (ed è ancora) probabilmente il gruppo religioso più colpito dall’attuale guerra civile, che vede i ribelli islamisti opporsi al regime di Bashar al-Assad. Dopo quasi tre anni di conflitto, i circa 2.6 milioni di siriani di fede cristiana sono ancora vittime di persecuzioni, violenze e atti intimidatori, tanto da mettere a repentaglio la stessa esistenza della comunità cristiana siriaca.
Nonostante questo scenario, le grandi potenze mondiali e le Nazioni Unite, che stanno intavolando i negoziati di pace tra le fazioni in conflitto, non hanno ritenuto di dover invitare nessun rappresentante della minoranza cristiana(corrispondente a circa il 12% dell’intera popolazione siriana) alla conferenza di pace che inizierà a Ginevra il prossimo 22 gennaio.
Ci è sembrato significativo sostenere l’azione della Christian Coalition for Syria, che intende proporre l’immediata fine delle ostilità nel Paese e che promuove l’adozione di una costituzione democratica e rispettosa delle numerose minoranze etniche e religiose che vivono nella regione. Ma per affermare tutto ciò e difendere i diritti e le libertà dei cristiani siriaci, i delegati dell’organizzazione devono essere ammessi ai negoziati di pace di Ginevra, cosa che finora è sempre stata loro negata.
Con questa petizione (http://www.citizengo.org/it/3002-pace-e-liberta-di-culto-i-cristiani-siria), vogliamo sostenere proprio questa partecipazione. La lista con tutte le firme sarà inviate alla Christian Coalition for Syria, che si sta impegnando nella raccolta di dichiarazioni di sostegno da parte di organizzazioni e cittadini.
Ci è sembrato significativo sostenere l’azione della Christian Coalition for Syria, che intende proporre l’immediata fine delle ostilità nel Paese e che promuove l’adozione di una costituzione democratica e rispettosa delle numerose minoranze etniche e religiose che vivono nella regione. Ma per affermare tutto ciò e difendere i diritti e le libertà dei cristiani siriaci, i delegati dell’organizzazione devono essere ammessi ai negoziati di pace di Ginevra, cosa che finora è sempre stata loro negata.
Con questa petizione (http://www.citizengo.org/it/3002-pace-e-liberta-di-culto-i-cristiani-siria), vogliamo sostenere proprio questa partecipazione. La lista con tutte le firme sarà inviate alla Christian Coalition for Syria, che si sta impegnando nella raccolta di dichiarazioni di sostegno da parte di organizzazioni e cittadini.
La libertà religiosa rappresenta il primo dei diritti fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e da tutte le carte dei diritti riconosciute a livello internazionale, ma soprattutto costituisce uno dei contributi più importanti della cultura cristiana a questi documenti. In questo momento storico, in Siria proprio ai cristiani viene negato l’elementare diritto a professare liberamente la propria fede religiosa. Con un piccolo gesto come questa firma (http://www.citizengo.org/it/3002-pace-e-liberta-di-culto-i-cristiani-siria), possiamo contribuire ad assicurare ai nostri fratelli siriani la stessa libertà di culto e di religione di cui godiamo nelle nostre democrazie occidentali.