Storia della Palestina e di Israele nel novecento
27 Gennaio 2019Musica
27 Gennaio 2019tema svolto di Gianmarco Salomoni
Sicurezza e libertà dell’individuo nella nostra società sono certamente tra i temi più affrontati dai vari mezzi di comunicazione; non passa infatti giorno in cui televisioni e giornali non ne parlino, fino a mostrarci persone che spesso litigano esageratamente.
Io penso che in tutte le cose indipendentemente dall’argomento o dalla situazione, sia molto importante non eccedere , cercando se possibile di adottare una posizione ragionevole, che rappresenti più o meno una via di mezzo.
E normale che ognuno abbia diverse opinioni, in una direzione piuttosto che nell’altra, ma quello che non deve mai mancare è lesprimerle nel rispetto delle opinioni degli altri.
Io, ad esempio, preferisco forse avere più libertà e meno sicurezza, in quanto ritengo giusto che in uno stato , la libertà dell’individuo venga prima di tutto.
La libertà dell’individuo per me significa che ogni persona deve avere il diritto di scegliere, votare, scrivere, studiare, lavorare ed esprimersi senza essere oppressi o troppo controllati dallo stato o da chiunque voglia farlo.
Penso che la libertà deve però anche essere utilizzata con giudizio e non deve soprattutto generare mancanza di rispetto verso il pensiero e la liberta di altri che non la pensano allo stesso modo, ecco perché un minimo di sicurezza è necessaria.
Per me libertà non vuole dire fare ogni cosa che ti venga in mente, altrimenti diventerebbe un eccesso, invece della giusta via di mezzo, come dicevo sopra.
Per sicurezza intendo regole, poche, chiare e precise, non regole che ognuno poi segue a modo suo, da applicare e controllare.
Infatti molti e spiacevoli incidenti a volte capitano per la mancanza di controllo. Io intendo che se un gruppo di ragazzi esce dal cinema a mezzanotte, deve riuscire a tornare a casa senza paure e problemi.
Quindi sicurezza va bene, se vuol dire controllo delle zone a rischio (discoteche, stadi, zone poco illuminate etc.), mentre non va bene se per sicurezza qualcuno intende sorveglianza delle opinioni e dei pensieri dei cittadini.
Ad esempio mi ha molto colpito leggere di ragazzi o giovani che, fermati dalla polizia per alcuni controlli, sono stati portati in prigione e da lì non sono più usciti vivi; capisco che di certo qualche cosa avevano pur fatto ma non credo che questo giustifichi tanta violenza, questa non è sicurezza.
Sarebbe invece stata sicurezza se il giorno in cui vennero fatte 4 vittime dal pazzo Mada Kabobo, polizia o carabinieri fossero stati in grado di intervenire con un po più di anticipo.
Comunque anche gli eccessi di libertà portano a cose negative e terribili: lo spaccio e consumo di droghe, i ritrovi di giovani ragazzi senza controllo come nei rave party.
Concluderei dicendo che mi accorgo sempre di più che la giusta via di mezzo quasi sempre è la scelta di buonsenso per vivere nel migliore dei modi.
Gianmarco Salomoni