Cinque giornate di Milano Le cinque giornate di Milano (18-22 marzo 1848), furono un’insurrezione popolare che volta a cacciare dalla città le truppe austriache e a convincere il re di Sardegna Carlo Alberto a dichiarare guerra all’Austria. L’origine della rivolta è da collegarsi all’eco che ebbero in tutta Europa le rivoluzioni di Parigi (22-26 febbraio 1848) e di Vienna (13 marzo). Così, il 18 marzo a Milano furono erette le prime barricate e venne preso d’assalto il palazzo del governo. Il giorno successivo gli scontri proseguirono per le strade della città e il 20 gli insorti riuscirono ad occupare Porta Nuova, le carceri e i tribunali, formando un consiglio di guerra presieduto da Carlo Cattaneo;