il 22 si costituì un governo provvisorio presieduto dal moderato Gabrio Casati che dichiarò il suo consenso all’intervento di Carlo Alberto e all’eventuale annessione della Lombardia al Piemonte. Lo stesso giorno i 13.000 soldati della guarnigione austriaca, comandati da Radetzky, furono costretti dagli insorti a ritirarsi. Barricate a San Babila durante le cinque giornate di Milano