Reiterate assenze di un collaboratore scolastico per malattia
30 Ottobre 2024Contrasto alla violenza di genere
30 Ottobre 2024Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale nella gestione dell’apertura delle scuole durante i mesi estivi per attività di inclusione e potenziamento
Traccia di una prova scritta per Concorso dirigenti Scolastici
Anche quest’anno attraverso uno specifico finanziamento ministeriale si profila per l’istituto comprensivo la possibilità di svolgere un progetto intitolato ‘Scuole aperte’, garantendo l’apertura dei plessi durante i mesi estivi e l’attivazione di specifiche attività di inclusione e potenziamento delle competenze di base. Indichi il candidato quali passaggi è necessario prevedere per ottenere il finanziamento e avviare il progetto.
Svolgimento
Il progetto “Scuole Aperte”, che prevede l’apertura delle scuole durante i mesi estivi per offrire attività di inclusione e potenziamento delle competenze di base, rappresenta un’importante opportunità per le scuole di promuovere l’inclusione sociale e combattere la dispersione scolastica. Per il Dirigente Scolastico (DS), responsabile della gestione del progetto, è fondamentale seguire un iter ben definito che va dalla richiesta di finanziamento alla pianificazione e realizzazione delle attività, assicurandosi che le azioni siano coerenti con gli obiettivi educativi dell’istituto e conformi al quadro normativo.
Quadro normativo di riferimento
- D.P.R. 275/1999 (Regolamento dell’autonomia scolastica): Questo regolamento attribuisce alle scuole autonomia organizzativa, didattica e progettuale, permettendo loro di attivare progetti che rispondano alle esigenze educative della comunità scolastica, come il progetto “Scuole Aperte”.
- D.I. 129/2018 (Regolamento di contabilità scolastica): Disciplina la gestione delle risorse finanziarie delle scuole, fornendo indicazioni sulle modalità di utilizzo dei fondi pubblici, inclusi i progetti finanziati dal Ministero.
- Legge 107/2015 (Buona Scuola): Promuove iniziative di inclusione e contrasto alla dispersione scolastica, favorendo progetti extracurriculari volti allo sviluppo delle competenze di base e trasversali.
Fasi per ottenere il finanziamento e avviare il progetto
Il Dirigente Scolastico, in qualità di responsabile dell’istituzione scolastica, deve seguire una serie di passaggi che includono l’analisi dei bisogni, la progettazione, la candidatura, e la gestione operativa del progetto “Scuole Aperte”.
1. Analisi dei bisogni e coinvolgimento della comunità scolastica
Il primo passaggio è l’analisi dei bisogni educativi della scuola e del territorio, che aiuterà il DS a orientare le attività del progetto verso gli studenti che più necessitano di supporto.
- Coinvolgimento degli organi collegiali: Il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto devono essere coinvolti fin dall’inizio per approvare la partecipazione della scuola al progetto, identificare i bisogni formativi e definire gli obiettivi principali dell’intervento (es. inclusione di studenti svantaggiati, potenziamento delle competenze di base in italiano, matematica o inglese).
- Dialogo con le famiglie: Il DS deve inoltre dialogare con le famiglie per garantire che il progetto risponda alle esigenze reali della comunità scolastica e per promuovere la partecipazione attiva degli studenti.
2. Candidatura e richiesta di finanziamento
Per ottenere il finanziamento, il DS deve seguire le linee guida ministeriali specifiche per il progetto “Scuole Aperte”, che solitamente indicano la procedura di candidatura e i requisiti da rispettare.
- Consultazione del bando: Il DS deve consultare il bando ministeriale o la nota del Ministero dell’Istruzione che regola il finanziamento. Il bando solitamente specifica:
- Requisiti di partecipazione (ad esempio, destinazione a scuole in aree a rischio o con alti tassi di dispersione);
- Scadenze per la presentazione della candidatura;
- Documentazione richiesta (es. piano di progetto, preventivo di spesa, descrizione delle attività previste);
- Criteri di valutazione del progetto.
- Redazione del progetto: Il DS, insieme al team docente, deve redigere un progetto dettagliato che includa:
- Obiettivi formativi: Potenziamento delle competenze di base (es. italiano, matematica, scienze) e attività di inclusione sociale;
- Descrizione delle attività: Workshop, laboratori didattici, attività sportive e ricreative;
- Risorse necessarie: Personale coinvolto (docenti, educatori), materiali didattici, attrezzature, eventuali collaborazioni con enti esterni;
- Durata: Periodo estivo in cui la scuola resterà aperta, con indicazione degli orari e del calendario delle attività;
- Preventivo di spesa: Stima dei costi, che deve essere coerente con il finanziamento richiesto e rispettare le regole del D.I. 129/2018.
- Presentazione della candidatura: La candidatura deve essere presentata tramite la piattaforma ministeriale dedicata, come il Portale dei Fondi Strutturali o altri sistemi indicati dal Ministero. Il DS deve verificare che la documentazione sia completa e conforme ai requisiti.
3. Gestione amministrativa e contabile
Una volta ottenuto il finanziamento, il Dirigente Scolastico deve garantire la corretta gestione amministrativa e contabile del progetto:
- Aggiornamento del Programma Annuale: Il DS, in collaborazione con il DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi), deve aggiornare il Programma Annuale della scuola, inserendo le somme ricevute per il progetto “Scuole Aperte” e pianificando l’utilizzo delle risorse in conformità con il Regolamento di contabilità scolastica.
- Stipula di eventuali contratti o convenzioni: Se il progetto prevede la collaborazione con esperti esterni o enti del territorio (es. associazioni sportive, cooperative), il DS deve stipulare apposite convenzioni o contratti, nel rispetto delle norme previste per l’acquisto di beni e servizi.
4. Organizzazione e realizzazione delle attività
Il DS deve coordinare tutte le fasi operative del progetto, garantendo che le attività si svolgano in modo efficace e nel rispetto degli obiettivi formativi prefissati.
- Individuazione del personale: Il DS deve identificare i docenti e gli educatori che parteciperanno al progetto. Questi possono essere selezionati su base volontaria, e la loro partecipazione sarà remunerata attraverso il fondo ministeriale destinato al progetto.
- Attività didattiche e laboratori: Le attività devono essere organizzate tenendo conto dei bisogni degli studenti. Possono includere laboratori di recupero e potenziamento delle competenze di base, ma anche attività ludico-ricreative, che promuovano il benessere e l’inclusione sociale.
- Comunicazione con le famiglie: Il DS deve garantire un’adeguata informazione alle famiglie sull’avvio del progetto e sulle modalità di partecipazione. È importante prevedere momenti di incontro con i genitori per condividere gli obiettivi e i progressi dei ragazzi.
5. Monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio costante e la valutazione delle attività sono fondamentali per garantire la buona riuscita del progetto.
- Monitoraggio delle attività: Il DS deve predisporre un sistema di monitoraggio per valutare l’andamento delle attività, verificare la partecipazione degli studenti e raccogliere eventuali segnalazioni o criticità.
- Valutazione finale: Al termine del progetto, il DS dovrà elaborare una relazione finale che valuti l’efficacia delle attività svolte, l’impatto sugli studenti e la loro crescita in termini di competenze. La valutazione può includere questionari di gradimento rivolti agli studenti e alle famiglie.
6. Rendicontazione
Una volta concluso il progetto, il DS deve procedere alla rendicontazione finale, che comprende:
- Documentazione delle spese sostenute: Tutte le spese effettuate devono essere documentate in conformità con le regole ministeriali e contabili previste dal D.I. 129/2018.
- Rapporto sulle attività svolte: La rendicontazione deve includere un rapporto dettagliato sulle attività realizzate, con una descrizione dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati.
Conclusioni
Il progetto “Scuole Aperte” rappresenta un’opportunità importante per le scuole di contribuire al miglioramento delle competenze di base e all’inclusione sociale degli studenti. Il Dirigente Scolastico ha un ruolo chiave nella gestione di tutte le fasi del progetto, dalla candidatura e richiesta di finanziamento alla realizzazione e rendicontazione delle attività. Attraverso una gestione oculata e un monitoraggio costante, il DS può garantire il successo del progetto e il raggiungimento degli obiettivi educativi prefissati.
Fonti di riferimento:
- D.P.R. 275/1999 (Regolamento dell’autonomia scolastica)
- D.I. 129/2018 (Regolamento di contabilità scolastica)
- Legge 107/2015 (Buona Scuola)
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio