IL TEMPO
27 Gennaio 2019L’infinito in Luzi
27 Gennaio 2019
ITALIANO
In Italia la stagione del 68 si è accompagnata o con il rifiuto della letteratura” tout court o con una serie di sperimentazioni di scrittori pure singolarmente significativi, ma che nel complesso non hanno lasciato un’opera significativa di testimonianza di quel periodo così convulso
INGLESE
Sulla strada di Kerouac divenne una sorta di testo programmatico per i giovani figli dei fiori che intendevano andare contro le convenzioni borghesi e affidare la loro vita alla casualità di luoghi, incontri e situazioni
Il giovane Holden di David Salinger è il simbolo del giovane che si ribella alle regole un po ipocrite del buon vivere civile
PEDAGOGIA
Lettera a una professoressa di Don Milani si può considerare un testo cardine per la lotta al nozionismo e all’elitarismo nella scuola, che rappresenta indubbiamente il risultato più interessante di quella stagione di lotte
STORIA
Fu un movimento spontaneo di rivolta iniziato nei campus americani ed estesosi poi in Francia, Italia e Germania (non in Gran Bretagna). Vide lo sbocciare, e poi l’affievolirsi e lo strumentalizzarsi degli ideali della contestazione della società borghese. Prima l’ideologia marxista, con i suoi miti esteri di Che Guevara e Mao Tse Tung, e poi la degenerazione violenta e terrorista hanno svilito il motto affascinante della “fantasia al potere” che fu tipico dell’inizio del movimento Solo nella scuola, con il cambiamneto di metodologie e contenuti, il 68 ha lasciato un’impronta duratura.
FILOSOFIA
Alla base del 68 vi sono le teorie della Scuola di Francoforte. Marcuse insegnò nella università di Berkeley la ribellione alla società alienante, dando lo spunto per la protesta studentesca che poi si estese anche in Europa. Frommm poi completerà il retroterra filosofico del 68 con la disobbedienza civile e la filosofia dell’avere al posto dell’essere. A questo si aggiunga poi la riscoperta del marxismo e del socialismo anarchico di marca ottocentesca.
ARTE
Nella Pop-art la polemica contro il consumismo si esplica negli strani accostamenti, per esempio, tra le figure di Mao e Marylin Monroe e la pubblicità delle minestre Campbell’s, come a dimostrazione che tutto nella società consumistica è ridotto a merce
MUSICA
Le canzoni di Bob Dylan, Joan Baez, Simon & Garfunkel, Joni Mitchell e Crosby, Stills, Nash & Young hanno accompagnato quegli anni di proteste e illusioni di cambiamento, diffondendone le tematiche e le speranze.
In Italia la musica sembra seguire, e non precedere, i movimenti di protesta, con la fioritura di cantautori impegnati negli anni ’70.