Internet e posta elettronica
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27 Gennaio 2019Consigli della Polizia di Stato
Consigli della Polizia di Stato per la Posta elettronica
- Se ricevete allegati da sconosciuti non apriteli, probabilmente sono virus
- Quando un vostro conoscente vi invia un allegato ditegli di specificarlo sempre nel corpo dell’e-mail, così che se dovesse essere infettato il virus non si potrebbe propagare a voi perché il virus potrebbe anche spedirsi a voi ma difficilmente potrebbe scrivere una e-mail di senso compiuto da inviarvi
- Installate un programma antispyware e tenetelo aggiornato
Quando aprite un nuovo account di posta elettronica
Non usate password troppo semplici da indovinare, per esempio, se la vostra casella è “mario.rossi”, non usate come password “mario ” o “rossi”.
Non usate risposte troppo semplici nell’opzione “domanda segreta”, ad esempio, se scegliete di utilizzare la domanda “qual è la tua squadra del cuore”, risposte come “Milan”, “Juventus” o altro, sarebbero troppo facili da indovinare. Potreste ad esempio rispondere con una parola non attinente la domanda, oppure, personalizzare la risposta in modo da complicarla (es.: 15milan125).
Inoltre, se avete inserito un’e-mail alternativa per il recupero della password, potete utilizzare una risposta ancora più complessa e impossibile da indovinare, tipo “5&43!)5”. Perché a quel punto, in caso di smarrimento, la password può essere inviata automaticamente dal sistema, all’indirizzo alternativo che avete indicato.
Sicurezza in rete: qualche consiglio della Polizia di Stato per i genitori
- Dite ai vostri figli di non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici), potrebbero essere utilizzati da potenziali pedofili.
- Controllate quello che fanno i vostri figli quando sono collegati e quali sono i loro interessi.
- Collocate il computer in una stanza di accesso comune piuttosto che nella camera dei ragazzi e cercate di usarlo qualche volta insieme ai vostri figli.
- Non permettetegli di usare la vostra carta di credito senza il vostro permesso.
- Controllate periodicamente il contenuto dell’hard disk del computer usato dai vostri figli, verificando la “cronologia” dei siti web visitati.
- Cercate di stare vicino ai vostri figli quando creano profili legati ad un nickname per usare programmi di chat.
- Insegnategli a non accettare mai di incontrarsi personalmente con chi hanno conosciuto in rete, spiegando loro che gli sconosciuti così incontrati possono essere pericolosi tanto quanto quelli in cui ci si imbatte per strada.
- Leggete le e-mail con i vostri figli, controllando ogni allegato al messaggio.
- Dite loro di non rispondere quando ricevono messaggi di posta elettronica di tipo volgare, offensivo o pericoloso e, allo stesso tempo, invitateli a non usare un linguaggio scurrile o inappropriato e a comportarsi correttamente.
- Spiegate ai vostri figli che può essere pericoloso compilare moduli on line e dite loro di farlo solo dopo avervi consultato.
- Stabilite quanto tempo i vostri figli possono passare navigando su Internet e, soprattutto, non considerate il computer un surrogato della baby-sitter.
- Esistono particolari software, facilmente reperibili su internet, che impediscono l’accesso a siti non desiderati (violenti o pornografici per esempio). I “filtri” possono essere attivati introducendo parole-chiave o un elenco predefinito di siti da evitare. E’ opportuno però verificare periodicamente che funzionino in modo corretto e tenere segreta la parola chiave.