
Internet e posta elettronica
27 Gennaio 2019
Studiare inglese all’estero
27 Gennaio 2019La storia dell’informatica è un viaggio affascinante attraverso l’evoluzione delle macchine e delle idee che hanno plasmato il mondo moderno.
Ecco una panoramica divisa per periodi chiave.
Le Radici Antiche e i Precursori Meccanici
Prima dei computer elettronici, esistevano dispositivi meccanici che ne anticipavano i concetti.
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L’Abaco (ca. 2500 a.C.): Il primo strumento per eseguire calcoli.
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La Macchina di Anticitera (I sec. a.C.): Un complesso calcolatore astronomico meccanico dell’antica Grecia.
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I Telai Jacquard (1804): Usavano schede perforate per “programmare” disegni tessili, un’idea fondamentale per l’input dei dati.
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La Macchina Analitica di Charles Babbage (1837): Un progetto rivoluzionario (mai completato) che introduceva i concetti di unità di calcolo (mulino), memoria (magazzino), input/output e programmazione tramite schede perforate. Ada Lovelace scrisse il primo algoritmo per questa macchina, ed è considerata la prima programmatrice della storia.
L’Età Elettromeccanica (Fine ‘800 – Anni ’40)
L’uso dell’elettricità e dei relè segna un salto di qualità.
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Macchine Tabulatrici di Herman Hollerith (1890): Usate per elaborare il censimento USA, queste macchine a schede perforate portarono alla fondazione di quella che diventerà IBM.
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Z3 di Konrad Zuse (1941, Germania): Considerato il primo computer programmabile funzionante completamente automatico, utilizzava relè elettromeccanici.
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Harvard Mark I (1944, USA): Un enorme calcolatore elettromeccanico costruito da IBM per l’università di Harvard.
La Prima Generazione: le Valvole Termoioniche (Anni ’40 – ’50)
L’invenzione della valvola termoionica permise di costruire i primi veri computer elettronici, anche se erano enormi, fragili e con un enorme consumo di energia.
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Colossus (1943, UK): Un computer digitale elettronico segreto usato per decifrare i codici nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
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ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Computer, 1946, USA): Spesso celebrato come il primo computer elettronico general-purpose. Enorme, conteneva circa 18.000 valvole.
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Architettura di von Neumann (1945): Il matematico John von Neumann definì l’architettura logica su cui si basano quasi tutti i computer moderni, con un’unica memoria che contiene sia istruzioni che dati.
La Seconda Generazione: i Transistor (Anni ’50 – ’60)
L’invenzione del transistor ai Bell Labs (1947) rivoluzionò tutto. I transistor sostituirono le valvole: erano più piccoli, più affidabili, più veloci e consumavano molta meno energia. I computer divennero più potenti e accessibili.
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TX-0 e PDP-1 (anni ’60): Esempi di computer basati su transistor che introdussero concetti come l’interattività e i display grafici.
La Terza Generazione: i Circuiti Integrati (Anni ’60 – ’70)
La successiva rivoluzione fu il circuito integrato, che permise di miniaturizzare e inserire molti transistor su un unico “chip” di silicio. Questo ridusse ulteriormente costi, dimensioni e aumentò esponenzialmente potenza e affidabilità.
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IBM System/360 (1964): Una famiglia di computer compatibili che potevano eseguire lo stesso software, un concetto rivoluzionario per l’industria.
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L’ascesa del mini-computer: Computer più piccoli ed economici, come quelli della DEC (Digital Equipment Corporation), resero la potenza di calcolo accessibile a università e piccole aziende.
La Quarta Generazione: il Microprocessore (Anni ’70 – Oggi)
L’invenzione del microprocessore (un’intera unità di elaborazione centrale – CPU – su un singolo chip) da parte di Intel (4004, 1971) rese possibile il personal computer.
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I Personal Computer (Anni ’70-’80): Computer come l’Altair 8800, l’Apple II, l’IBM PC (1981) e il Macintosh (1984) portarono il computer nelle case e negli uffici.
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Il Software: Nacque l’industria del software. Microsoft (con il sistema operativo MS-DOS e poi Windows) e Apple (con il suo sistema operativo intuitivo) divennero giganti.
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Le Reti e Internet (Anni ’90 in poi): Lo sviluppo di ARPANET e poi di Internet e del World Wide Web (creato da Tim Berners-Lee, 1989) ha interconnesso il mondo, cambiando per sempre la comunicazione, l’accesso all’informazione e la società stessa.
La Quinta Generazione e il Futuro (Oggi e Domani)
Questa generazione è caratterizzata da tecnologie emergenti e dall’evoluzione delle precedenti.
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Intelligenza Artificiale e Apprendimento Automatico (AI/ML): Computer che imparano ed eseguono compiti che richiedono intelligenza umana.
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Informatica Quantistica: Sfrutta le leggi della meccanica quantistica per risolvere problemi complessi impossibili per i computer classici.
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Cloud Computing e IoT (Internet delle Cose): L’elaborazione e l’archiviazione sono su server remoti accessibili via Internet, mentre miliardi di dispositivi fisici sono connessi in rete.
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Supercomputer e Big Data: Macchine con una potenza di calcolo immensa per la ricerca scientifica e l’analisi di enormi quantità di dati.
Questa storia è un continuum di innovazione, dove ogni generazione poggia sulle spalle della precedente, guidata dall’infinita ricerca di maggiore potenza, miniaturizzazione e connettività.
Materiale didattico e appunti su atuttascuola di storia dell’Informatica
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Il sistema operativo di Elena
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L utilizzo dell’informatica nel governo nazista: la crittografia di Luca Lanticina
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Alan Turing di Filippo Saluzzo
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I microprocessori di Luca Barbaglia
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La nascita e lo sviluppo della società informatica: internet di Filippo Saluzzo
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Evoluzione dei computer di Michele Sciarretta
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Storia dei calcolatori in power point (1,04 Mbyte) di Vincenzo Galatà