VOLTI NUOVI E ABITI VECCHI
27 Gennaio 2019ALBA
27 Gennaio 2019tema svolto
Traccia:
Parla delle ultime evoluzioni nel campo della televisione
Svolgimento:
Anche il mezzo televisivo, e non solo il computer, si è evoluto rispetto al passato. Una prima grossa innovazione si è avuta con la tv satellitare. In pratica molte famiglie si sono dotate di una parabola, con la quale ricevere nuovi canali televisivi. Alcuni di essi sono in chiaro”, pertanto non è necessario pagare alcun canone per vederli. Altri invece sono a pagamento. Lutente versa un canone mensile di abbonamento, usufruendo così di canali dedicati al cinema, allo sport, al calcio, alla musica classica o ai cartoni animati. Questo processo di rinnovamento sta coinvolgendo anche la televisione terrestre. Infatti è nato il digitale terrestre, che permette di usufruire di una serie di canali, senza bisogno di installare una parabola. Alla base di questa trasformazione c’è una vera e propria rivoluzione tecnologica, che consente di moltiplicare il numero dei canali televisivi e migliorare la qualità delle immagini trasmesse. Non è assolutamente da sottovalutare l’aspetto ambientale. Il digitale terrestre, infatti, permette di razionalizzare l’uso dello spettro elettromagnetico, riducendo drasticamente i campi di emissione. Difatti, è possibile trasmettere quattro o cinque programmi con la stessa porzione di banda che prima era necessaria per trasmettere un solo programma. Questo è uno dei motivi che renderà obbligatorio l’uso di un decoder digitale terrestre anche per vedere i normali canali, che oggi vediamo in analogico”, a partire dall1 gennaio 2007. La grande novità, però, della tv digitale, satellitare o terrestre che sia, è l’interattività. Lutente può accedere attraverso la televisione a servizi che fino ad ora erano accessibili solo tramite internet. Insomma l’evoluzione di qualunque mezzo innesca un cambiamento anche nel suo fruitore. La tecnica digitale permette ai telespettatori di richiedere al segnale televisivo un contenuto specifico, di operare scelte e personalizzazioni. La televisione, con la sua fruizione passiva sembrava essere uno dei mezzi meno al passo con la rivoluzione tecnologica degli ultimi anni. Tanto è vero che per questo mezzo di comunicazione noi utilizziamo ancora oggi la parola guardare” la televisione, mentre diciamo che usiamo” il cellulare o il computer. Questa è la dimostrazione che per noi il televisore non è ancora un mezzo sentito come personale, ma subito. Ebbene, le recenti applicazioni hanno ribaltato questo pregiudizio. Per esempio, attraverso le guide interattive, lo spettatore può ricevere informazioni su un film, sapere se è adatto ai figli oppure no, ecc. è chiaro che l’interattività porta con sé dei rischi. Ad esempio alcuni servizi sono a pagamento (es. film, partite, ecc) ed uno spettatore disattento potrebbe trovarsi a pagare dei soldi, senza essere perfettamente cosciente di quello che ha fatto. Del resto, conosciamo bene i rischi dell’interattività, perché li abbiamo riscontrati usando internet, ma la specificità del mezzo televisivo prevede maggiori garanzie per l’utente, in modo da non essere truffato. In definitiva, mi sembra che i vantaggi di questo nuovo modo di usufruire del mezzo televisivo sorpassino di gran lunga gli svantaggi, e permettano di vedere con fiducia al futuro articolato e pluralistico della televisione.