Studenti a caccia di super-prof, anzi MasterProf – studenti della 3°A dell&…
21 Aprile 2015Considerazioni sull’EXPO – di Francesco Lena
22 Aprile 2015Martedì 14 Aprile siamo andati alla Casa del Giovane di Pavia, una comunità di recupero per ragazzi tossicodipendenti e con problemi con la giustizia.
Abbiamo incontrato Vincenzo Andraous. Ci ha parlato di storie di violenza, bullismo e droga. Ha accennato ai suoi quarant’anni di carcere duro e di un “incontro” che gli ha cambiato la vita.
Andraous in carcere si è avvicinato a Dio, e dopo anni è arrivato come Tutor alla Casa del Giovane.
Ci ha parlato di droga, di bullismo, di violenza, cercando di farci capire che anche una droga leggera, o un atto di bullismo possono portarci a prendere una strada sbagliata che segnerebbe per sempre la nostra vita, come è successo a lui…
Abbiamo anche visto i laboratori in cui ci sono dei volontari che insegnano ai ragazzi un lavoro, per offrire loro una nuova opportunità per quando rientreranno nella società.
Quello che mi ha colpito di più è stato il cambiamento di Vincenzo Andraous, perché sentendolo parlare mai ci si aspetterebbe che abbia un passato segnato da tanti crimini.
Questo ci insegna che c’è sempre una seconda possibilità per tutti, basta rendersi conto degli errori fatti e non rifarli più.