
Scuola, l’aggiornamento serva al Parlamento
15 Ottobre 2025
🎓 La scuola nell’era dell’Intelligenza Artificiale
15 Ottobre 2025Il nostro Stato ha recepito l’AI ACT dell’Unione Europea, con una legge che getta i presupposti di un uso controllato ed etico della Intelligenza Artificiale in vari ambiti nel nostro paese.
Data approvazione definitiva: 17 settembre 2025
Pubblicazione Gazzetta Ufficiale: 25 settembre 2025
Entrata in vigore: 10 ottobre 2025
đź§ Contesto e obiettivi
L’Italia si dota di una disciplina nazionale organica sull’IA, coerente con l’AI Act europeo.
Scopi principali: promuovere l’innovazione, garantire diritti fondamentali (privacy, dignità , non discriminazione), trasparenza, sicurezza.
Principio antropocentrico: l’IA non deve soppiantare la decisione umana nei processi decisionali critici.
📜 Principi generali
1.Usare l’IA in modo corretto, trasparente e responsabile
2.Proteggere i diritti fondamentali (privacy, dignitĂ , eguaglianza)
3.Trasparenza e responsabilitĂ : prevedere sorveglianza umana, tracciabilitĂ dei sistemi, informazione chiara sugli usi
🏥 Ambiti di applicazione / settori specifici
Sanità : l’IA come strumento di supporto, mai sostitutivo del medico
Pubblica amministrazione: uso per migliorare servizi e procedure, ma decisioni critiche devono restare umane
Giustizia: il magistrato mantiene l’ultima parola su interpretazione e decisioni
Lavoro / professioni: IA come ausilio, con tutela della dignitĂ e salute dei lavoratori
🎨 Diritto d’autore, dati e deepfake
- Le opere create con “ausilio” dell’IA sono protette solo se vi è apporto creativo umano (es: concept e Ideazione, prompting complesso e curato)
- Eccezione al copyright per text & data mining (dare in pasto alla AI grandi miniere di dati su opere legalmente accessibili, per ricerca scientifica, poiché si riconosce che, senza questa eccezione, lo sviluppo delle tecnologie sarebbe fortemente limitato).
- Introduzione del reato di diffusione illecita di contenuti generati da IA (deepfake, manipolazioni) lesivi di reputazione, identitĂ , privacy
🛠️ Governance e attuazione
AutoritĂ designate:
- AgID (Agenzia per l’Italia Digitale),
- ACN (Agenzia per la CyberÂsicurezza Nazionale),
- Garante Privacy
Decreti delegati entro 12 mesi per dettagliare definizioni, responsabilità , sanzioni, uso dell’IA in ambiti particolari
Monitoraggio annuale con report al Parlamento sull’attuazione della legge
đź’¶ Impatto economico e innovazione
Fondo da 1 miliardo di euro destinato a startup, PMI e tecnologie IA / cybersicurezza
Incentivi per il trasferimento tecnologico, rafforzamento delle competenze digitali
Opportunità per imprese italiane di sviluppo e applicazione sicura dell’IA
⚠️ Criticità e sfide
- Molto dipenderà dai decreti attuativi: finché non saranno emanati, alcune disposizioni restano generiche
- CapacitĂ effettiva delle autoritĂ di monitorare e sanzionare
- Sovrapposizioni con normativa UE (AI Act) e altre leggi esistenti (GDPR, diritto d’autore)
- NecessitĂ di formazione e adeguamento per imprese, PA, enti, scuole
-
đź§ľ Conclusione
La Legge 23 settembre 2025, n. 132 segna un salto importante per l’Italia: è la prima legge nazionale organica sull’IA che integra il quadro europeo con soluzioni nazionali specifiche. Adesso inizia la fase decisiva dell’attuazione concreta: regolamenti, controlli, formazione, adeguamenti tecnici e organizzativi.
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