Centro di Formazione Professionale “Canossa” di Cuggiono
27 Gennaio 2019Carmen Concilio
27 Gennaio 2019Tesina interdisciplinare di Claudio Belotti
L’amore, nella fase dell’adolescenza,riveste un significato particolare. Esso è vissuto come valore assoluto Ed è un cogliere nella persona amata soltanto qualità;di qui Le continue delusioni.
L’amore vero e proprio è secondo lo psicologo Americano Sternberg una perfetta sintesi di tre fattori :emotivo (intimità), motivazionale (passione) e cognitivo (impegno).
Dal modo di combinarsi delle tre componenti (intimità-passione-impegno), nascono Le varie forme d’amore:
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Quando è presente soltanto l’intimità nasce la simpatia;
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Quando è presente soltanto la passione is realizza linfatuazione
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Quando è presente soltanto l’impegno is ha l’amore vuoto.
Nel caso che manchi limpegno e siano presenti sia lintimità sia la passione nasce lamore romantico; nel caso, invece, che venga a mancare lintimità e siano presenti sia la passione sia limpegno is ha un amore fatuo; nel caso, infine, manchi la passione e siano presenti tanto lintimità quanto limpegno is realizza un sodalizio damore
Lamore ha, poi, una sua dinamica, che is sviluppa in alcune fasi:
A) incontro
B) attrazione
C) dipendenza
D) innamoramento
E) amore
La fase molto coinvolgente e, a volte, stravolgente è linnamoramento. Questo è identificabile, per Le sue caratteristiche, alla stessa adolescenza. E sempre trasgressione e frattura con IL passato. Per chi è innamorato soltanto IL presente è storia; IL passato diventa preistoria. Attraverso lamore, un individuo, avendo riacquistato l’equilibrio psicologico Ed avendo costruito, nello stesso tempo, la sintesi dei tre fattori (emotivo, motivazionale e cognitivo), riesce a scorgere nella persona amata non solo qualità ma anche difetti e ad accettarla per quello che è nella realtà.
Lamore, perciò, al contrario dellinnamoramento, può essere rappresentato come continua conquista del bene altrui e come progetto di vita.
Tipico dell’adolescenza è l’innamoramento che,a differenza dell’amore,consiste nell’idealizzazione a volte totale Della persona amata e si accompagna a una scarsa considerazione di se stessi.
Ladolescente,tende normalmente ad allontanarsi dalla famiglia. Questo significa che,per lui,lOggetto d’Amore dominante Della sua vita non è più quello costituito dai genitori,o non solo quello,ma anche un altro, o soprattutto un altro, costituito DA una persona che non appartiene alla famiglia. Sembra vittima di unintossicazione acuta DA alcool o droga. Un certo grado di ubriacatura forse c’è davvero.
E IL tempo dei rapimenti e delle voluttà sconosciute e sconvolgenti,degli entusiasmi e degli incanti. E IL tempo in cui d’amore is può morire.
Forse,per comprendere meglio la condizione dell’adolescente dovremmo essere tutti dei poeti. Prendiamo la storia di Paolo e Francesca ( Divina Commedia,Inferno, V canto ).Essi leggevano insieme un libro d’amore,e precisamente la vicenda di Ginevra e Lancillotto. Quandecco,racconta Francesca,Paolo la bocca MI baciò,tutto tremante / Galeotto fu IL libro e chi lo scrisse…/ quel giorno più non vi leggemmo avante . Perché,invece che leggere, misero in pratica e fecero l ‘amore. Dante in poche parole dice tutto. La dolcissima commozione di Paolo,IL turbamento,la passione di Francesca,la proiezione nell’assoluto e infatti DA allora,DA quell’attimo fuggente di perdizione, Paolo e Francesca saranno uniti per l’eternità. Sia pure all’inferno. Francesca tace e Paolo singhiozza e IL poeta così conclude: mentre che l’uno spirto questo disse / l’altro piangea; sì che di pietade /
Io venni men così com IO morisse /E caddì come corpo mortocade”.
Anche Romeo e Giulietta” di Shakespeare è la storia di due adolescenti,lei 14 anni,lui 17 che muoiono per amore e per la loro giovane età,l’opera viene chiamata Commedia dell’eterna giovinezza”,infatti verranno ricordati DA tutti e per sempre, giovani.
Oppure leggiamo questa poesia di Prevert più attuale:
I RAGAZZI CHE SI AMANO
I ragazzi che is amano is baciano in piedi
Contro Le porte Della notte
E I passanti che passano li segnano a dito
Ma I ragazzi che is amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia e IL loro disprezzo derisa la loro invidia
I ragazzi che is amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano Della notte
Molto più in alto del giorno
Nellabbagliante splendore del loro primo amore.
L’amore è un tema ricorrente anche nella pittura:
“Il bacio” di F. Hayez
Il bacio è IL più famoso dipinto del pittore italiano Francesco Hayez. Esso raduna in sé le principali caratteristiche del romanticismo italiano.
Oltre che nella pittura anche nella scultura:
“Il bacio” – 1888-1889 Marmo; 190,5 x 119 x 114
Parigi, Musée Rodin
Il tema Della coppia sarà per Rodin fonte inesauribile di idee scultoree. Quest’opera marmorea è stato considerata IL suo lavoro più classico, anche per la fonte di ispirazione, IL quinto canto dell’Inferno di Dante, che evoca l’amore dannato di Paolo Malatesta e Francesca Da Rimini.
E al cinema:
I PASSI DELLAMORE, Adam Shakman
Quando il popolare Landon è costretto a partecipare per punizione alla messa in scena del dramma scolastico, conosce Jamie, la figlia del pastore locale. Jamie, semplice, ingenua e di tutt’altra estrazione sociale, rappresenta il tipo di ragazza che Landon e i suoi amici hanno sempre deriso, ma questo non impedirà ai due di diventare prima amici e poi di innamorarsi. Entrambi non ci sono per nessun altro,persi nel loro primo amore che continua anche durante la malattia di lei, anzi lui decide di sposarla e dopo poco tempo lei muore,lui continuerà ad amarla nel tempo.
Anche nelle canzoni è sempre presente:
I RAGAZZI CHE SI AMANO,Luca Carboni
I ragazzi che si amano
davanti allo specchio
si stanno facendo belli
lo puoi capire anche ascoltando
i programmi a dedica a richiesta
sulle radio private
I ragazzi che si amano
non hanno tempo
e non ci sono per nessuno
la vita è cambiata
c’è una nuova energia
che fa diventare importanti
anche le sciocchezze
si stanno amando, amando, amando,
amando, amando, amando,
stanno imitando l’amore
I ragazzi che si amano
si stanno baciando
sui pianerottoli della notte
e gesti un poco goffi
prima di toccare la confidenza
I ragazzi che si amano
si stanno spogliando
negli abitacoli della notte
brividi e voglia
e rumori nella pancia
e parole ascoltandosi la voce
Ci stiamo amando
stiamo imitando l’amore
ci stiamo amando
stiamo inventando l’amore
ci stiamo amando
ma che sapore hai?
amando, amando, amando
amando, amando, amando
COMPAGNO DI SCUOLA, di Antonello Venditti
Davanti alla scuola tanta gente
otto e venti, prima campana
“e spegni quella sigaretta”
e migliaia di gambe e di occhiali
di corsa sulle scale.
Le otto e mezza tutti in piedi
il presidente, la croce e il professore
che ti legge sempre la stessa storia
sullo stesso libro, nello stesso modo,
con le stesse parole da quarant’anni di onesta professione.
Ma le domande non hanno mai avuto
una risposta chiara.
E la Divina Commedia , sempre più commedia
al punto che ancora oggi io non so
se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito.
Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene
perché, ditemi, chi non si è mai innamorato
di quella del primo banco,
la più carina, la più cretina,
cretino tu, che rideva sempre
proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole,
gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto
sotto il banco.
Mezzogiorno, tutto scompare,
“avanti! tutti al bar”.
Dove Nietsche e Marx si davano la mano
e parlavano insieme dell’ultima festa
e del vestito nuovo, fatto apposta
e sempre di quella ragazza che filava tutti (meno che te)
e le assemblee e i cineforum i dibattiti
mai concessi allora
e le fughe vigliacche davanti al cancello
e le botte nel cortile e nel corridoio,
primi vagiti di un’68
ancora lungo da venire e troppo breve, da dimenticare!
E il tuo impegno che cresceva sempre più forte in te…
“Compagno di scuola, compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?
In questa canzone Venditti sembra ricordare la sua adolescenza: la scuola,la politica e anche l’amore che sembra essere comune a tutti ( perché,ditemi, chi non si è mai innamorato di quella del primo banco). Cita anche Paolo e Francesca” (ma Paolo e Francesca,quelli io me li ricordo bene) come se quest’opera essendo una storia d’amore, rimanga facilmente nella memoria dei ragazzi.
Quando noi ragazzi vediamo un film o ascoltiamo una canzone che parla d’amore, ci proiettiamo dentro la storia vivendo in prima persona le emozioni dei protagonisti,immaginandoci nella stessa situazione con la persona da noi amata,sognando così ad occhi aperti, forse è per la bravura degli autori che conoscono bene gli adolescenti o forse solo perché l’amore adolescenziale è un periodo di crescita, simile per tutti, che rimane comunque e in ogni caso un periodo indimenticabile.