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1 Agosto 2015“Centochiodi” è un film del 2007 diretto da Ermanno Olmi, regista italiano noto per il suo stile realistico e la sua attenzione ai dettagli quotidiani. Il film è stato presentato fuori concorso alla 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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La trama di “Centochiodi” è incentrata sulla vita di un modesto falegname anziano, interpretato da Raz Degan, che vive in una piccola città italiana. Il protagonista, il cui nome non è mai rivelato nel film, è un uomo riservato e introspettivo che condivide una profonda connessione con gli oggetti che crea e ripara, compresi i chiodi che usa nella sua professione.
Il film segue le sue giornate tranquille e solitarie, mentre si occupa dei suoi lavori di falegnameria, esplora il paesaggio circostante e interagisce con pochi personaggi che lo circondano. La sua routine viene interrotta quando incontra una donna misteriosa, interpretata da Lunetta Savino, che sembra condividere la sua sensibilità e il suo desiderio di connessione umana.
“Centochiodi” è noto per il suo approccio contemplativo e meditativo alla vita quotidiana, con una fotografia lenta e delicata che cattura i dettagli della natura, degli oggetti e delle azioni quotidiane. Il film esplora temi di solitudine, comunicazione, ricerca di significato e bellezza nelle piccole cose.
Il titolo stesso, “Centochiodi”, allude alla cura e all’attenzione che il protagonista mette nella creazione dei suoi manufatti, riflettendo la filosofia di Ermanno Olmi di trovare la profondità nella semplicità della vita. Il film si inserisce nel filone del “cinema dell’assenza”, in cui spesso ciò che non è detto o mostrato assume grande importanza.
In definitiva, “Centochiodi” è un film che riflette lo stile e la sensibilità unici di Ermanno Olmi, ponendo l’attenzione sui dettagli della vita quotidiana e cercando la bellezza e il significato in piccole azioni e momenti.