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27 Gennaio 2019Fondamenti, Sviluppi e Impatti Filosofici del Circolo di Vienna e del Neopositivismo:
Il Circolo di Vienna è stato un gruppo di filosofi, scienziati e matematici attivi nella prima metà del XX secolo, che ha segnato profondamente lo sviluppo della filosofia della scienza. Al centro del loro pensiero, il neopositivismo – o positivismo logico – si proponeva di chiarire il significato dei concetti filosofici attraverso l’analisi logica e la verifica empirica.
Origini e Contesto Storico
Nato in un clima di fermento intellettuale a Vienna negli anni ’20 e ’30, il Circolo di Vienna si sviluppò in risposta alle crisi della metafisica tradizionale. Influenzati da sviluppi in logica, matematica e scienze naturali, i membri del Circolo rifiutavano le speculazioni metafisiche prive di criteri empirici, sostenendo che solo le proposizioni verificabili attraverso l’osservazione e l’esperienza potessero essere considerate dotate di significato.
Principi Fondamentali del Neopositivismo
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Il Principio di Verificabilità:
Il neopositivismo si fonda sull’idea che una proposizione sia significativa solo se esiste un metodo operativo per verificarne l’accuratezza empirica. Questo principio intende eliminare le affermazioni metafisiche e teologiche, ritenute prive di contenuto empirico. -
Analisi Logica del Linguaggio:
I neopositivisti ritenevano che molti problemi filosofici derivassero da un uso improprio o ambiguo del linguaggio. Attraverso l’analisi logica, essi cercavano di chiarire e formalizzare i concetti, eliminando le ambiguità e proponendo un linguaggio scientifico e preciso. -
Empirismo e Scientismo:
Al centro della loro visione vi era l’idea che la conoscenza si fondi esclusivamente sull’esperienza sensibile. La scienza, con il suo metodo sperimentale, era considerata il modello ideale per acquisire conoscenza e per la progressiva eliminazione degli errori epistemologici.
Impatti e Critiche
Il Circolo di Vienna e il neopositivismo hanno avuto un impatto significativo sulla filosofia della scienza e sulla metodologia filosofica, influenzando la nascita della filosofia analitica. Tuttavia, essi hanno anche ricevuto critiche, soprattutto per il loro criterio di verificabilità, considerato troppo restrittivo e incapace di cogliere le sfumature di certe affermazioni scientifiche o morali. Inoltre, le successive evoluzioni nel campo della filosofia della scienza hanno evidenziato che anche teorie scientifiche apparentemente “non verificabili” possono contribuire al progresso della conoscenza.
Conclusioni
Il contributo del Circolo di Vienna e del neopositivismo consiste principalmente nella spinta a una maggiore chiarezza concettuale e metodologica, attraverso l’analisi logica e l’applicazione del principio di verificabilità. Pur avendo incontrato critiche e revisioni successive, il loro approccio ha segnato un punto di svolta nella filosofia del Novecento, aprendo la strada a una rigorosa analisi dei linguaggi e dei metodi scientifici, e continuando a influenzare il dibattito epistemologico contemporaneo.
Materiale didattico e appunti su Popper, Kuhn e postpopperiani sul sito atuttascuola
- Popper, Kuhn e i postpopperiani, rivoluzioni nella epistemologia di atuttascuola©
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Popper, Kuhn e i Postpopperiani: filosofia della scienza di atuttascuola©
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Il dibattito sulla natura della scienza: Popper, Kuhn e i postpopperiani di atuttascuola©
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Appunti di studio su Popper di Elena Fortini
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Popper da violettanet.it
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Neopositivismo di Fabio Utili
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I fondamenti della matematica (da Euclide alle teorie formali) in power point (822 kbyte) a cura delle prof.sse Borrelli Angela e Berto Federica*
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