IL TEMPO
27 Gennaio 2019L’infinito in Luzi
27 Gennaio 2019Testo di riferimento: Parole e immagini” di Aldo Grasso e Massimo Scaglioni – Fondazione Achille e Giulia Boroli
con soluzioni
Rispondi alle seguenti domande:
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Quali sono le tipologie della comunicazione, cioè le modalità o forme della comunicazione?
Risposta: 1) comunicazione interpersonale o conversazione; 2) comunicazione mediata o a distanza; 3) comunicazione di massa -
Quali sono le due idee (o definizioni, o paradigmi) di comunicazione, secondo James W. Carey?
Risposta: 1) comunicazione come trasmissione di informazioni; 2) comunicazione come rituale) -
Quali sono gli ambiti della comunicazione non verbale?
Risposta: 1) prossemica, o gestione dello spazio; 2) cinesica, che comprende contatto oculare, mimica facciale, gestualità e postura; 3) aptica che comprende i contatti fisici, come strette di mano o abbracci; 4) paralinguistica, che comprende tutti i suoni vocali non linguistici, come tono della voce e ritmo. -
Fai degli esempi di comunicazione mediata
Risposta: corrispondenza (lettere), telefono, sms, email -
A cosa serve la ridondanza nella comunicazione?
Risposta: a limitare il rumore o la disattenzione, infatti la ridondanza è, per esempio, la ripetizione di un messaggio affinché raggiunga sicuramente il destinatario -
Quali sono i pregi e i difetti della teoria informazionale di Shannon e Weaver, descritta nel libro Teoria matematica delle comunicazioni” del 1949?
Pregi: 1) è stata la prima teoria della comunicazione; 2) in essa è stata elaborata una serie di concetti e termini ripresi poi da altri approcci, come emittente, ricettore, codice, canale, ridondanza e rumore
Difetti: 1) procede in modo lineare, da emittente a ricettore, senza tener conto della bidirezionalità (feedback) della comunicazione; 2) scompone la comunicazione in unità definite e misurabili (bit), senza descrivere la complessità dei fenomeni della comunicazione umana. -
Ricordando lo schema di Jacobson, studiato anche in altre materie (Linguaggio della comunicazione), scrivi i sei elementi della comunicazione, e accanto a ciascuno di essi la funzione comunicativa corrispondente
Risposta: 1) mittente – emotiva o espressiva; 2) contesto – referenziale; 3) messaggio – poetica; 4) contatto o canale – fatica; 5) codice – metalinguistica; 6) destinatario – conativa o persuasiva -
Cos è la semiotica?
Risposta: La disciplina che studia i segni -
Cancella le coppie non utili per capire le categorie di segni:
Segni fatici e referenziali
Segni misurati e ridondanti
Segni naturali e artificiali
Segni volontari e involontari
Segni conativi e metalinguistica
Segni mediati e interpersonali
Risposta: lascia solo naturali e artificiali, volontari e involontari -
Il segno è fatto di (cancella le coppie non utili per capire di cosa è fatto il segno in semiotica):
significato e significante
contorno e interno
codice e linguaggio
realtà e fantasia
natura e artificio
contesto e referente
testo e messaggio
linee e colori
Risposta: lascia solo significato e significante -
Che cosa unisce l’entità bifacciale che noi chiamiamo segno?
Risposta: il significato e il significante -
Qual è la principale differenza tra la teoria matematica (o informazionale) della comunicazione e la teoria semiotica?
Risposta: per la teoria matematica la comunicazione è un trasferimento di messaggio che hanno un significato univoco, mentre per la teoria semiotica è fondamentale l’interpretazione del ricevente, che normalmente non condivide esattamente” lo stesso codice del mittente -
Che cosa accomuna l’approccio psicologico e l’approccio sociologico alla comunicazione?
Risposta: Lo spostamento dell’attenzione dagli oggetti comunicati (informazione e segni) ai soggetti che comunicano -
Quando parliamo con una persona, quale altra competenza è necessaria oltre a quella linguistica?
La competenza conversazionale, cioè la capacità di organizzare il comportamento in modo intelligibile, così che esso risulti prevedibile e comprensibile agli altri, in grado di garantire il procedere di una comunicazione corretta e coerente. -
Quali sono gli assiomi della comunicazione per la Scuola di Palo Alto, elaborati nel libro Pragmatica ella comunicazione umana” del 1971?
Risposta: 1) non si può non comunicare; 2) ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione; 3) gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico che con quello analogico; 4) tutti gli scambi di comunicazione sono simmetrici o complementari, a seconda che siano basati sull’uguaglianza o sulla differenza; 5) la natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra i partecipanti -
Secondo alcuni sociologi, come James W. Carey, la comunicazione non si limita a definire la realtà, ma (completa la frase)
Risposta: costruisce, mantiene, aggiusta e trasforma una realtà comune, condivisa e intersoggettiva” -
Fai un esempio di ribalta e retroscena
Risposta: ribalta: lezione scolastica o trasmissione televisiva; retroscena: intervallo – cambio dora o fuori onda -
Che cos è la comunicazione interculturale?
Risposta: è il rapporto dialogico tra culture diverse -
Quali sono i due modelli di comunicazione interculturale?
Risposta: modello trasmissivo (tipico degli Stati Uniti) e modello dialogico (tipico dell’Europa)