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27 Gennaio 2019La storia infinita
Uno dei film che mi è più piaciuto e che ho rivisto più volte è “La storia infinita”.
La prima volta che lo vidi in televisione, quando avevo otto anni, pregai subito mio padre
di comprarmi la videocassetta; ricordo che anche ai miei genitori piacque molto, lo vedemmo
insieme fino alla fine e ne parlammo in seguito diverse volte ricordando i punti più
interessanti.
Questo film è una fiaba meravigliosa tra l’avventura, la magia e la fantascienza.
Il personaggio principale è un bambino di nome Bastian, molto triste perché da poco
ha perduto sua madre e vive con suo padre.
Quest’ultimo vedendo che il figlio non vuole rassegnarsi gli ricorda che la realtà non di può
cambiare e che vi sono degli impegni, come la scuola che vanno comunque rispettati.
Il film è ambientato ai nostri giorni ma l’avventura principale si svolge in un tempo fantastico.
Bastian trova per caso un libro magico in una strana libreria ed inizia a leggerlo affascinato,
nascondendosi nella soffitta della scuola.
In questo libro è narrata la storia del regno di Fantàsia che sta per essere distrutto dal Nulla
che inghiottisce e disintegra tutto senza pietà .
In questo luogo vi sono dei personaggi molto strani come l’Uomo-roccia, l’Uomo-pipistrello,
l’Essere Millenario, i folletti ed altri.
La regina di questo regno è molto malata e morirà se un eroe non si offre per salvarla.
L’eroe arriva e si chiama Atreius: è un ragazzo che intraprende un viaggio lunghissimo
per scoprire il mistero della fine di Fantàsia.
In questo viaggio viene soprattutto aiutato dal Fortunadrago, un grande cane volante che
lo trasporta tra le nuvole a velocità fantastica e gli permette di poter giungere all’Oracolo del
Sud da cui avrà le indicazioni necessarie.
Infine si viene a sapere che il regno di Fantàsia sta morendo perché gli uomini non credono
nelle fiabe e hanno perso la loro immaginazione; esso si salverà solo se almeno il lettore del
libro, Bastian, continuerà a credere fermamente nel regno della fantasia e nell’amore di sua
madre.
A queste parole il ragazzo si convince che la mamma può essere ancora con lui se lo vuole
perché tutti i desideri possono realizzarsi nella propria fantasia.
Dopo aver letto quel libro il ragazzo riconquista il sorriso ed è libero di volare sulle ali del
suo nuovo amico, Fortunadrago, per le strade della città.
Questo film è molto bello perché mi ha trasportato in luoghi fantastici. Inoltre mi ha lasciato un messaggio
molto importante e cioè che ognuno di noi ha un mondo proprio in cui tutto può essere bello e
le fiabe possono avverarsi: l’importante è crederci!
Venegoni Gabriele
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