Meravigliosa-mente di Giacomo da Lentini
La definisce lui stesso canzonetta nell’ultima strofa: canzonetta di 7 strofe, ciascuna di 9 versi, alcune collegate con riprese tra parole sono cap finidas in termini provenzali
-> le strofe sono di una struttura tale da riprendere sempre in modo uguale alla prima, che fa da modello: la prima strofa pare suddivisa da due gruppi di tre versi ciascuno (fronte), ultimi tre versi sono la sirma, collegata alla fronte con la rima dell’ultimo verso (verso chiave)
-> ogni stanza chiusa sintatticamente in se stessa, ma non c’è necessità effettiva della struttura della disposizione -> per questo in codici diversi lo stesso testo ha varianti incidenti su piano strutturale: Codice P ha diverso disegno di rapporto strofe (4-5 invertite e manca congedo)
Tutti settenari: forma alta, culta, ma meno alta rispetto alla canzone di endecasillabi e settenari
Rime siciliane fin dalla prima strofa
-> schema abcabcddc -> NB: nel mettere schemi la minuscola per versi che non siano endecasillabo, che invece sono indicati con la lettera maiuscola
-> dalla trascrizione dei versi in toscano non c’è differenza nelle rime tra e aperta/chiusa, o aperta/chiusa
Poesia lirica
Interiorizzazione del sentimento amoroso:la poesia stilnovista non giunge all’intensità dei provenzali, anche se ci sono riprese provenzali in merito
Tema della lontananza con quello che comporta vita amorosa
Tema incomunicabilità: sentire e non poter dire, guardare e non poter mostrare
Nell’ambito della sua scrittura poetica in questo componimento in toni di levità è rappresentata la difficoltà dell’impossibilità di comunicare, della lontananza, di questo essere timoroso del dire nella necessità del celare
-> diventa scacco e tormento nella rappresentazione dello stato amoroso
-> Giacomo da Lentini è uno dei poeti che più tende nei limiti e nei modi in uno scavo, un’analisi della situazione
immagine particolarmente suggestiva che ci rimanda all’interiorità del poeta dove è dipinta la figura, l’immagine della donna -> è l’immagine dipinta nel cuore che il poeta vede quando pensa alla donna amata: tutto ciò che si pone nei termini della visio, del vedere, anche interiorità la vede come se ci fosse
-> si ricollega anche questo luogo interiore con luogo reale in cui la donna passa
Il timore del guardare e del far vedere che guarda
C’è un gioco delle arti con se stesse perché anche se alla fine c’è dichiarazione è un sentimento d’amore per lui incomunicabile
Gioco verbale su due accezioni verbo parere = “sembrare” o “apparire, manifestarsi”
-> non è manifestato di fuori questo che è proprio del disegno interiore della donna
Torna la pittura: si ripetono anche le due rime -> ritornare su questa immagine del dipingere si ricollega con forma interiorizzata a quella che è rappresentazione di Tristano in assenza della donna in un frammento del romanzo di Tristano: egli nell’assenza di Isotta crea in una stanza delle statue che raffigurano Isotta per avere visione della donna
-> qui abbiamo immagine interiorizzata
-> non soltanto presenza poesia provenzale ma anche letteratura francese cortese
Ripresa delle Metamorfosi di Ovidio: quanto più si cerca di coprire amore nel cuore ancora di più arde
Viso amoroso: espressione formulare
Siamo in ambiente reale
Riguardare = “guardare di nuovo” o “guardare intensamente”
Qui è il poeta che passa per via
Rima equivoca: passo … passo
Manifestazione esterna è quella topica del sospiro
Angosciare: etimologicamente è respirare affannosamente, oppure un singhiozzare -> gli manca il respiro
Richiama la lode della donna -> ma non c’è figura di donna determinata
-> solo nel congedo dice “bionda”, ma una determinatezza non c’è e anche nel definire la donna, che è
descritta con espressioni generali di bellezza
Arti: al posto di “arte”, è espressione siciliana
Dire per arte non veritiero può far sì che la donna si offenda si sottragga
Novella = trovata di nuovo -> citazione di Guglielmo Nuovo di Aquitania: “farai una canzonetta nuova”
Maitino: provenzalismo = mattino
Fiore di…: provenzalismo
Immagine dei capelli d’oro poi sarà ripresa
Caro: dopo significato dell’affetto, significa anche “prezioso”
Versi 61-63: identificazione del poeta con una sorte di firma
In genere poeti siciliani non mettono il congedo della canzone perché avrebbe una forma a se stante in genere qui il notato lo mette ma nella stessa struttura
Pur essendo di tono aulico é un poco più colloquiale rispetto a canzone
Meravigliosa-mente: con trattino perché ha più forza linguistica
-> inizia con straordinarietà della forza con cui amore lo lega: efficace prospettare fin da subito il legame con
un avverbio posto all’inizio che occupa tutto settenario
C’è altro veicolo di trasmissione dei testi che sottolinea suo ruolo da caposcuola e rilievo dell’inizio della canone di Madonna dir vi voglio la troviamo anche in uno dei memoriali bolognesi 1288
Nelle scritture notarili non ci devono essere spazi bianchi o cassati o devono riportare altro
Notai bolognesi colti che nelle loro scritture notarili copiano parti di componimenti poetici è proprio la Madonna la troviamo in uno dei memoriali bolognesi ed essendo notaio ci dà data, e già copia toscaneggiata, non tradizione diretta ma copie di copisti toscani.
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