La vita di un prete è povertà che grida – una parrocchiana di Corsico
18 Marzo 2016Esercizi spirituali predicati da don Savino – introduzione
20 Marzo 2016Mio caro amico, il dolore che mi attanaglia il cuore il questo momento è talmente forte che quasi non riesco a mettere ordine fra gli innumerevoli pensieri e ricordi!!!!
Chi sei per me?…. Un carissimo amico e un padre! Mi hai accompagnato e aiutato a diventare donna! Una delle immagini che ho più impresse nel cuore è la tua passione nel cantare i canti di montagna!!! Con allegria o drammaticità, ma con tutto te stesso. Questa è la passione con cui hai vissuto tutto! Un uomo amante della vita in tutti i suoi aspetti! E un po’ di questa tua passione me l’hai trasmessa! Mi hai trasmesso il desiderio di spendermi tutta in tutto senza riserve.
Una volta, parecchi anni fa, mi ha detto: “Chiedi a Gesù di amarlo sopra ogni cosa!!!” . Ecco! E’ questa la cosa che ti stava più a cuore, che vivevi tu e desideravi per noi.
Da te ho imparato a vivere senza lasciare fuori niente dalla vita. “Tutto è buono se conduce a Gesù, niente va perso” . E la vita vissuta in questa prospettiva ha acquistato pian piano un fascino diverso, pur nella sua drammaticità!
Sono profondamente grata a Dio per averti messo sulla mia strada!!! Sei la cosa più bella che mi è capitata, perché sei stato un richiamo costante nella mia vita a guardare sempre all’essenziale! E questo mi ha permesso, nonostante i miei limiti e i miei errori, di non perdermi!!!
Un altro regalo grande che il Cielo mi ha fatto ultimamente, è poterti stare vicino in questi mesi di sofferenza più intensa! Ho avuto davanti agli occhi un uomo capace di vivere tutto fino in fondo anche in questa circostanza! Con tutta la tua grinta caratteriale che ti contraddistingue!!!! Ogni tanto pensavo: ma perché non sta un po’ tranquillo???? Impossibile chiederti di mollare la presa!!! La Fede e la Vocazione prima di ogni altra cosa!!! Con una tenacia commovente e disarmante allo stesso tempo! Alla mia insistente domanda a Dio che volesse compiere il miracolo della tua guarigione tu sorridendo, in un modo che non scorderò più, mi hai detto: “Chiediamo il miracolo, ma chiediamo anche che sia fatta la Sua volontà! Io sono certo che comunque andranno le cose sarà per un bene!!!!” . Inutile dire che io ho molta meno fede, per cui questo tuo modo di guardare la realtà mi sta un po’ stretto… ma è l’ultimo insegnamento che mi hai lasciato… e voglio imparare a vedere, a riconoscere questo Bene che tu dici esserci anche in una circostanza dolorosa come la malattia e la morte di una persona cara. Grazie!!!!!!!!!!